Museo Etnografico di Aquilonia

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Un viaggio nell’Alta Irpinia. Ideato e realizzato nel 1997 da Beniamino Tartaglia, con la collaborazione dell’intera comunità aquiloniese ed il contributo di tutti gli Enti locali, questo museo è una testimonianza fedele ed affascinante della vita dell’alta irpinia, affidando il racconto agli usi ai costumi e alle tradizioni della gente che ha popolato queste terre.

La sfida narrativa e ricostruttiva si snoda in 1500 mq che raccolgono 13000 pezzi. Il piano terra è dedicato all’agricoltura, all’alimentazione con le sue produzioni alimentari, (grano, vino, olio e miele) la proto industria. Sono presenti gli attrezzi e gli utensili produttive delle fiorenti attività agricole della comunità dell’alta irpinia. Quello del grano illustra le principali fasi di coltivazione, conservazione e trasformazione del grano (bruciatura, aratura, semina, sarchiatura, fienagione, mietitura, spigolatura, carratura, trebbiatura, crivellatura, ventilatura) con i relativi strumenti e attrezzi. I cicli del vino e dell’olio sono illustrati nelle loro fasi di produzione, con gli utensili adoperati per la produzione vinicola e olivicola: un grande torchio per la lavorazione dell’olio, attrezzi per la miscelazione e la filtratura del vino, un frantoio in pietra. Altra attività documentata è quella della produzione del miele: si osservano alveari e arnie di legno a capanna con melario e camera di covata e i vari metodi di estrazione del miele dai favi, dal dispercolatore allo smielatore centrifugo. Un importante pezzo della storia di queste terre è affidato alle testimonianze fotografiche e agli arnesi del fenomeno, qui fu particolarmente vivace, del brigantaggio.

Il primo piano ospita sezioni dedicate ai mestieri (come quello del cavadenti, del mignattaio e del flebotomo) ed una importante sezione dallo spiccato carattere demo antropologico. Un salone è dedicato alla religiosità popolare, con foto, oggetti d’epoca a testimoniare le tradizioni delle festività del calendario liturgico: cinti ornati di candele, divise delle confraternite, calici, pissidi, messali, corali e paramenti del ‘600 e ‘700. Nella sezione dedicata ai culti magici si conservano trascrizioni di formule magiche, esorcismi, fatture e controfatture, iettature e scongiuri. In quella di medicina popolare si presentano le erbe medicinali, le terapie, i rimedi.
Il salone dedicato all’archeologia ospita materiale fittile, corredi funerari sannitici, romani e longobardi e reperti lapidei dall’alto medioevo all’Ottocento. Il percorso museale prosegue presso l’archivio, la biblioteca, la Mediateca di audiovisivi didattici ed una raccolta di tesi di laurea ispirate dal museo.

Informazioni
Apertura ed orari
Tutti i giorni (festivi compresi)
Chiuso il lunedì (feriale)
Da aprile a settembre: 10:00 – 13:00 e 16:30 – 19:30
Da ottobre a marzo: 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00
Ingresso Gratuito
Visite guidate

Come arrivare
Coordinate di Aquilonia
Latitudine 40°59’14” N
Longitudine 15°28’33” E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Lacedonia, proseguire sulla SP.284 in direzione Aquilonia, a 18 km dal casello
Dista 87 Km da Avellino (via autostrada)

Contatti
Via Carbonara, 3 – Aquilonia
Tel. (+39) 0827.83826 – 0827.83553
www.aquiloniamusei.it
aquiloniamusei@tiscali.it

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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