In giro per tratturi, invito in Irpinia nel segno del movimento

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L’invito al viaggio in quest’angolo d’Irpinia, si fa a piedi,  a cavallo, in mountain bike, in quad, in agribus percorrendo gli antichi tratturi, le diramazioni in tratturelli e diverticoli. Passano di qui le antiche vie della transumanza.

Queste strade,  la via della lana, del fieno, del sale, in direzione Abruzzo, Puglia erano percorse dai pastori dopo aver pagato il dovuto dazio come testimonia la dogana della transumanza e godendo lungo il percorso di possibilità di sosta presso locande, taverne o abbeverandosi ai numerosi corsi d’acqua e alle fontane per sé od il bestiame la seguito.

Noi di viaggio in Irpinia, abbiamo scelto di ripercorrere la stessa strada per millenni solcata per menar i greggi, alla ricerca di un’esperienza capace di parlare al viaggiatore di oggi, regalando emozioni e sensazioni uniche.

L'Oasi Masseria Sant'Elia

L’Oasi Masseria Sant’Elia

Il territorio di Casalbore con le sue numerose necropoli sannitiche testimonia l’importanza che questo popolo ha avuto e l’impronta che ha lasciato nel territorio. Noi abbiamo scelto l’eco-agriturismo Oasi Masseria Sant’Elia di Casalbore, capace di far vivere al visitatore un soggiorno indimenticabile. L’antica dimora, residenza d’epoca settecentesca, diligentemente restaurata, è il punto di partenza di percorsi storici, naturalistici unici.

Le necropoli cominciano da qui e lungo il tratturo che incrocia il valico Tufazzi ci dirigiamo a piedi  (è possibile effettuare lo stesso percorso in quad,in mountain bike, a cavallo ed in agribus, un veicolo di traino al trattore) in direzione del laghetto Schiavone.

Lo spettacolo che si gode lungo il percorso sollecita i nostri sensi, invita alla scoperta. In compagnia del signor Giuseppe, patron, guida, anima e memoria dell’Oasi Sant’Elia, impariamo a riconoscere le piante officinali con cui abbiamo familiarizzato nel parco botanico della sua tenuta…il timo volgare, l’origano , la lavanda,  e la “cerzolla” che la sapienza popolare riconosce broncodilatatore ma anche fiori, lecci, faggi, esplosione di colori, profumi.

La calura estiva qui è lontana, ci si ferma lungo il percorso per godere di panorami unici che dopo un’ora di cammino  ci portano al bel lago Mignatta, nelle campagne di San Giorgio La Molara, specchio d’acqua a 1000 metri, aree attrezzate per barbecue e per il ristoro.

Altro percorso, altro specchio d’acqua, nel territorio della comunità montana del Fortore, inaspettato lago, oasi azzurra tra grano sterminato nelle sue distese, coltivazioni ad alta quota (tabacco, pomodori, legumi).

Cavalli per escursioni intorno al lago, pesca sportiva, tutto questo offre il viaggio in Irpinia, qui.

La nostra visita si conclude nel segno dello spirito e delle corti.

Chiesetta di Santa Maria dei Bossi

Chiesetta di Santa Maria dei Bossi

Ci dirigiamo alla suggestiva cappella rurale di S. Maria dei Bossi, situata lungo il tratturo che collegava l’Abruzzo con la Puglia, antico luogo di sosta dei cristiani provenienti dalla Palestina e dalla Grecia. Il verde rigoglioso della vegetazione circostante, è un invito alla sosta ed allo spirito.

Il centro di Casalbore, il castello con il mastio, di origine normanna, recentemente restaurato e reso fruibile  e godibile da tutti, è il nostro congedo da questo bel borgo, che ci apprestiamo a lasciare. Ultima tappa, un tuffo nella storia, con il Tempio Italico del IV-III sec. a.C., dedicato alla dea Mefite. Situato in località Macchia Porcara, il Tempio è l’unica testimonianza di una costruzione sacra di epoca sannitica rinvenuta nella provincia di Avellino.

Portiamo con noi la lavanda, l’origano, la citronella regalo del signor Giuseppe e della sua oasi, ospitalità genuina tutta irpina come la cucina della signora Lucia, compagna di vita e di avventura che a noi di Viaggio in Irpinia ha regalato un generoso saggio della sua arte ai fornelli che qui sono accesi solo dai prodotti del territorio.

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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