Museo Civico “della Gente Senza Storia”

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Il Museo Civico è occasione e strumento per conoscere la vita di questa comunità a partire dalla storia della civiltà. Il percorso museale si articola in quattro sale dedicate ad  archeologia,  costume popolare ottocentesco, età medievale e paramenti sacri del XVI e XVII sec..

Nella prima sala sono custodite le tracce degli insediamenti umani nel territorio altavillese da quelli preistorici a quelli di epoca tardo-romana: ceramiche di ritrovamenti di tombe a fossa, vasetti a vernice nera, utensili e patere in metallo da tombe di età sannitica del IV sec. a.C., testine fittili votive di età ellenistica e forme vascolari (brocche, olle e ollette, lucerne, unguentari) di età romana. La sala ospita la ricostruzione di una tomba a cassa di tegole di età tardo-antica (VI-VII sec. d.C.) con i resti ossei del defunto in connessione anatomica. La sala dedicata al costume popolare ottocentesco è popolata da tessuti preziosi e costumi rinvenuti nella Chiesa Madre e restaurati nel laboratorio annesso al Museo. Abiti di contadini, borghesi, da lavoro e di rappresentanza come gli abiti liberty di inizio ‘900. La sala medievale conserva reperti lapidei medievali e rinascimentali: mascherone, frammenti di ceramica maiolicata, un gocciolatoio con protome di leonessa, una statua di un togato romano. La preziosità della sala dei paramenti sacri è affidata alle pianete, alle stole, ai veli omerali e da calice appartenuti al clero locale e sapientemente restaurati nell’annesso laboratorio museale.

Da non perdere
Nella sala del costume popolare:
– un abito ottocentesco di mussola di lino bianco;
– la divisa da lavoro in tela cotonata bianca e blu indossata dal soldato altavillese Giovanni Crescitelli;
– una pala d’altare raffigurante la Deposizione di Cristo, realizzata dal pittore locale Donato Bruno nel 1595;
– una statua lignea policroma di una Madonna con Bambino del Seicento.

Nella sala dei paramenti sacri:
– una pianeta in damascato verde, realizzata tra la fine del Cinquecento e inizio Seicento;
– un completo in raso di seta e cotone rosso appartenuto ad un priore di una confraternita vissuto nel XIX secolo;
– abiti rituali di confratelli con mozzette fornite di cappuccio.

Il Museo Civico è stato trasferito nel Chiostro del Convento Verginiano in Piazza IV Novembre.  Tel. 0825/991020

Come arrivare
Coordinate
Latitudine 41° 0’22.02″ N
Longitudine 14°46’39.53″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Ovest direzione Mercogliano, immettersi sulla SP.ExSS.88, a 16 km dal casello; in alternativa uscire al casello di Avellino Est, continuare sulla SS.7 direzione Prata, svoltare sulla SP.113 e proseguire sulla SP.270, a 14 km dal casello
Dista 15 km da Avellino

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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