Il visitatore, varcato l’antico portale, avrà a disposizione 53 metri di lunghezza e 28 di larghezza per visitarla passeggiando nelle sue tre navate, a croce latina.L’ampliamento del XVI secolo ed i successivi arricchimenti, fanno di questa chiesa un vero scrigno d’arte, a partire dal coro ligneo, frutto del lavoro artigiano di antiche maestranze del lavoro d’intaglio, 19 stalli, forma rettangolare, scene del vecchio e del nuovo Testamento, altorilievi e bassorilievi, motivi di incanto dovuti al lavoro di artisti bagnolesi al lavoro tra il 1652 e il 1657, Scipione Infante, Gian Domenico e Giovanni Angiolo Della Vecchia e Giacomo Bonavita, detto il Capoccia di Lauro.
Il linguaggio dell’arte bagnolese è altresì quello pittorico e scultoreo, La Decollazione di S. Giovanni Battista e L’Addolorata di Andrea D’Asti, una tela raffigurante l’Immacolata Concezione che protegge Bagnoli, di Gustavo Trillo; il quadro della Concezione della Vergine con S. Luca e S. Nicola di Bari, La Trinità e Santi di Giacomo Cestaro, una scultura di S. Francesco da Paola ancora del Cestaro, un Cristo morto del famoso Domenico De Venuta e la nicchia in noce, custode della statua dell’Immacolata.
Visita nel segno dell’arte locale nel centro storico di Bagnoli irpino.
Informazioni
Collegiata di Bagnoli Irpino
Piazza Umberto I
Bagnoli Irpino
Tel. (+39) 0827.62105