La Cattedrale di Ariano Irpino: il romanico dialoga con il ‘700

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L’Assunta, cui è dedicata, i santi patroni Elzeario ed Ottone, custodiscono idealmente l’ingresso, gli altorilievi scultorei che li raffigurano, sormontano i tre portali corrispondenti alle lesene che dividono in tre la facciata.

L’interno di stile ‘700, a tre navate, a croce latina, si presenta con la volta della navata centrale arricchita dalle tele degli apostoli, opera di Persico, il pulpito, di marmo policromo nelle colonne, marmo bianco nei pannelli con bassorilievi raffiguranti Natività, Crocifissione, Resurrezione.

Entrare in questa cattedrale è un’esperienza unica, soprattutto in compagnia di una voce narrante arianese, capace di guidare il visitatore nel luogo sacro e caro alla comunità locale, come è capitato a noi di Viaggio in Irpinia.

La vasca battesimale, qui trasportata nel 1070, la cappella della madonna di Pompei, la cappella della madonna del Carmine, la cappella del Sacro Cuore e quella delle sante spine, la cui devozione particolarmente sentita nel popolo arianese come testimonia la festa dedicatele, popolano la navata destra.

Nella navata laterale sinistra, ha catturato la nostra attenzione, un campione di misura cui si riferiva per le misure lineari (tessuti, legnami), situato in una pietra murata in senso verticale, riportante la data, 1491, e le lettere P.A. (Passo Arianese).

La nostra visita si è conclusa attraverso un percorso ascensionale per emozioni e suggestioni, nel transetto, con l’altare maggiore, il coro ligneo, la tela dell’Assunta, opera di Persico, che troneggia sullo sfondo dell’abside. Il lato sinistro del transetto, ospita la cappella di S.Ottone, che ha custodito le spoglie del santo arianese fino al 1220, quando trasportate a Benevento per timore dei saccheggi saraceni, non vi hanno fatto più ritorno. Le schegge ossee del santo presenti ad Ariano, sono racchiuse in un busto argenteo a dimora nell’attiguo museo degli argenti. All’altro dei due santi protettori arianesi, sant’Elzeario, è dedicata la cappella del braccio destro del transetto, con l’altare del 1760.

Questo luogo di culto ci ha regalato emozioni uniche, guardando al passato con le sue costruzioni e magnificenze ma anche con le sue testimonianze di fede come la bella tela della Visitazione nella cappella del SS. Sacramento, ultima tappa della nostra visita, ricordo della confraternita dei nobili, del 1617.

Informazioni
Cattedrale di Ariano Irpino
Piazza Pebliscito, 13
Ariano Irpino
Tel. (+39) 0827.871051

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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