L’origine di questo antico luogo di culto, (la memoria storica ne data l’origine intorno all’anno 1200) è legata dalla tradizione locale, all’apparizione della Mater Domini, su un sambuco. Il desiderio e la richiesta della vergine madre di veder costruita in suo onore una cappella, avrebbero trovato pronta risposta nelle anime pie del luogo, e nel tempo la sua frequentazione avrebbe giustificato l’erezione del pozzo cui attingere acqua neviera anche da parte dello stesso San Gerardo, l’allargamento della chiesa frequentata anche dal redentorista Alfonso Maria de’ Liguori che vi edificò una casa per i missionari dell’ordine. Nacque così un legame indissolubile tra questo luogo mariano ed i redentoristi tuttora tenuto saldo. Nel 1930 diviene basilica.
Il visitatore moderno resterà rapito dalla bellezza dei luoghi, con le navate della moderna basilica che ospitano i restaurati altari dell’antica, interessati dal sisma dell’80, dalla visita all’urna del santo ai piedi del presbiterio maggiore, e ai lati della basilica, dalla ricostruzione della camera di San Gerardo, il santo pazzerello. Completa la visita, il museo gerardino, allestito nel santuario, accoglie manoscritti, opere e testimonianze della vita del santo redentorista. Da non perdere il 16 ottobre di ogni anno la suggestiva festa del santo con il tradizionale rito della “benedizione dei semi”. Altri momenti di spiritualità sono: la prima domenica di settembre, la festa di San Gerardo con la tradizionale processione e l’ultima domenica di maggio, la giornata delle mamme e dei bambini, detta anche “domenica delle rose”.
Informazioni
Orari di apertura: il santuario ed il museo Gerardino sono aperti tutti i giorni dell’anno, in corrispondenza della prima Messa del mattino all’ultima Messa vespertina
Visite guidate su richiesta
Contatti
Santuario di San Gerardo Maiella
Via Santuario, 27 – Località Materdomini – Caposele (Av)
Tel. (+39) 08275378
www.sangerardo.it