Vitigno autoctono di antiche origini, rigoroso, il Greco di Tufo trova nelle terre vulcaniche e sulfuree la sua massima espressione. Nascono vini complessi, di grande struttura, apprezzati in tutto il mondo
La coltivazione e la diffusione della vite in Campania, e in Irpinia in particolare è legata alla produzione di tre varietà DOCG: il Taurasi, il Greco di Tufo, il Fiano di Avellino. Dalle colline che fiancheggiano il fiume Calore, dimora della vitis ellenica, il vitigno aglianico, a quelle del fiume Sabato, per i vitigni del Fiano di Avellino e del Greco di Tufo. Il pregio dei vini è legato alla terra: vulcanicità del suolo, mineralità, peculiarità del clima.
Greco di Tufo DOCG
L’antica aminea greca, DOCG dal 2003, viene coltivata, in soli otto comuni della provincia di Avellino, in vigneti collinari di giacitura ed esposizione adatta. Le caratteristiche sulfuree del terreno di coltivazione gli conferiscono caratteristiche ed aromi peculiari.
Scheda tecnica
Di colore giallo paglierino, il disciplinare di produzione consente la presenza fino al 15% di coda di volpe. I profumi sono fruttati: albicocca, mela, pesca, agrumi, il sapore ricorda i frutti maturi. In abbinamento ideale con primi piatti, crostacei, mozzarella. Viene utilizzato anche per produrre spumante con il metodo classico.
