Il Carnevale 2016 in Irpinia: gli appuntamenti in programma

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In provincia di Avellino si rinnova l’appuntamento con i Carnevali d’Irpinia. Un viaggio tra i borghi alla scoperta di antiche tradizioni tramandate nei secoli dalle comunità locali. Canti, danze, maschere, carri coinvolgono l’Irpinia, in una festa autentica, spontanea, originale.

L’edizione 2016 dei Carnevali d’Irpinia, offre un cartellone ricco di eventi e manifestazioni, viaggioinirpinia si propone ancora una volta come accompagnatore discreto e prezioso nel vostro viaggio tra i comuni in cui il Carnevale è imperdibile.

Si parte da Montemarano, unico, coinvolgente, al ritmo incalzante della tarantella montemaranese, questo è il Carnevale! Il popolo, in maschera, gira il paese in una sorta di processione, guidato dal “caporabballo”, riconoscibile dal suo tipico vestito bianco con mantellino rosso. Una antica festa pagana in cui si ripetono gesti rituali legati a culti preistorici. Movimenti rotatori, passi ritmati, figure ben definite, ripercorrono un antico rito rurale, dalle proprietà espiatorie e magiche. Una festa che richiama i riti agricoli ripercorrendo il passaggio dall’inverno alla primavera, tempo di risveglio e di fioritura, auspicio e speranza per un raccolto abbondante. Il Carnevale di Montemarano 2016 è ricco di eventi: dal 4 al 10 febbraio, sette giorni di musica, laboratori, convegni, mostre.

Antica rappresentazione popolare, la “Zeza”, in provincia di Avellino viene rappresentata in diversi comuni. Famose la zeza di Mercogliano e Bellizzi Irpino. Scenetta carnevalesca, di origine campana, cantata al suono del trombone e della gran cassa, la Zeza, compare a Napoli nel seicento, diffondendosi velocemente in tutto il Regno. Originariamente veniva rappresentata nei cortili dei palazzi, nelle osterie, nelle piazze, fin quando fu ufficialmente proibita nella seconda metà dell’Ottocento, assumendo così i caratteri di uno spettacolo teatrale messa in scena esclusivamente nel periodo di Carnevale. E’ sopravvissuta nell’entroterra irpino, come tradizionale ballo e canto del periodo carnevalesco. Protagonisti Pulcinella, sua moglie Zeza, la loro figlia Porzia, e Don Zenobbio. La scena si svolge presso la casa di Pulcinella. La Zeza, storia delle nozze tra Don Zenobbio e Porzia, assecondate da Zeza, ma assolutamente contrariate da Pulcinella, festeggia il matrimonio.

In occasione del Carnevale 2016 l’Associazione “La Zeza di Mercogliano” presenta ““Arrecostativi cacciaturi” con la Canzone di Zeza e il Ballo Intreccio. Domenica 31 gennaio sarà presente a Forino per il Carnevale Princeps Irpino, mentre il 7 febbraio alle ore 10:00 sfilerà ad Avellino per la tradizionale parata di tutti i Carnevali irpini. Martedì 9 febbraio esibizioni a Mercogliano.

Bellizzi Irpino, antico casato delle Bellezze, preserva la memoria di uno dei più caratteristici carnevali d’Irpinia, la Zeza di Bellizzi, che di fatto rappresenta il Carnevale avellinese. Il Capo Zeza, figura carismatica e custode della gestualità della Zeza, con la sua sciabola impartisce ordine ai zezaiuoli, in un francese dialettizzato che solo i zezanti intendono. La festa si conclude con il coinvolgente ballo della quadriglia. Come da tradizione la Zeza di Bellizzi sarà presente ad Avellino, martedì 9 febbraio, lungo il Corso Vittorio Emanuele con spettacoli della canzone di Zeza ed il ballo della quadriglia.

La Zeza si festeggia anche a Capriglia Irpina. A Monteforte Irpino, al “Carnevale Montefortese 2016” è protagonista la Cantata di Zeza, antica tradizione popolare. A Serino il Carnevale è “A Mascarata Biagiana“. Nato nella frazione di San Biagio, si festeggia in alcune frazioni del comune di Serino. I protagonisti, vestiti con gli abiti tipici del folklore della Mascarata, festeggiano al ritmo di musica incalzante, lo svolgimento di un matrimonio, eseguendo le figure tradizionali della Botta e della ‘Ndrezzata. Gli ospiti del matrimonio, i belli e le belle, sono vestiti a festa e partecipano all’evento danzando al ritmo della tarantella Rossiniana, riproposizione popolare realizzata con strumenti da “strada”.

I carri allegorici sono l’attrazione principale del Carnevale di Paternopoli, il più folkloristico dei Carnevali d’Irpinia. Una sfida goliardica tra i vari artigiani del paese, i quali con grande inventiva, ogni anno allestiscono, con carta pesta, creta e ferro i simpatici carri. La trentasettesima edizione, andrà in scena il 7 e il 9 febbraio 2016, domenica e martedì grasso. Sarà presente con un proprio stand l’Irpinia StreEat Mood, cibi di strada alla maniera irpina.

In Valle Caudina, il 4, 5, 7 e 9 febbraio, il Carnevale Cervinarese: sfilata di carri allegorici ed esibizioni di gruppi folkloristici con la tradizionale ‘Ndrezzata e il ballo della Quadriglia. La  “Ndrezzata Cervinarese”. consiste nell’alternato incrocio tra numerosi gruppi di coppie. Tutti impugnano bastoni corti e robusti, a modo di lancia seguendo gli ordini e i ritmi impartiti dal “caporale”. A questa si affianca la Quadriglia, antico ballo partenopeo.

In alta Irpinia, l’appuntamento è per sabato 6 febbraio a Torella dei Lombardi con il Carnevale Torellese 2016. La Proloco Nuovamente organizza il Carnevale Arianese 2016, domenica 7 febbraio in Piazzale Stazione ritrovo delle maschere e partenza per le varie contrade. A Montemiletto nei giorni 7 e 9 febbraio si festeggia con la Zeza e la sfilata dei carri allegorici.

Sirignano ha antiche tradizioni legate al rito del Carnevale. Lo spettacolo itinerante si svolge con l’esibizione de “Il laccio d’amore”, ballo propiziatorio dei matrimoni in occasione dei quali è tradizione trarre presagio per il futuro della coppia dalla riuscita dell’ intreccio e del disintreccio dei nastri. L’incontro della coppia, il corteggiamento, il rifiuto del corteggiamento, la serenata e il matrimonio, sono gli ingredienti salienti. Stessa tradizione è viva anche a Taurano che festeggia anche con il ballo della Quadriglia.

A Castelvetere sul Calore, la manifestazione si svolge la domenica ed il successivo martedì grasso con sfilate per le principali strade cittadine di gruppi mascherati, balletti folcloristici, gruppi di musica popolare e coloratissimi carri allegorici in cartapesta. Il Carnevale Castelveterese si chiude come da tradizione con la rappresentazione del Carnevale morto.

A Montoro saranno ben 15 i gruppi che prenderanno parte alla manifestazione il Gran Carnevale Irpino 2016 “Città di Montoro”Per la 21esima edizione ci saranno tre sflilate in programma a Montoro: domenica 31 gennaio a S. Pietro, domenica mattina 7 febbraio a Torchiati e sempre nello stesso giorno ma nel pomeriggio a Piano.

35esima edizione del Carnevale Gesualdino, uno degli eventi più antichi della tradizione popolare di Gesualdo. L’appuntamento è il 7-9-13 febbraio nel Borgo del Principe dei Musici Carlo Gesualdo, dove sfileranno i carri allegorici accompagnati dalle coreografie dei gruppi mascherati, dai gruppi folcloristici e dalle maschere dei bambini delle scuole primarie.

Peculiarità del Carnevale Forinese e simbolo del carnevale irpino è: “O ‘ntreccio”, ballo processionale, che  prevede appunto l’intreccio di cerchi decorati con nastri variopinti, che creano un effetto particolare ed unico, al ritmo della tarantella forinese, la Martignanese. A Forino il Carnevale si festeggia nella frazione di Petruro. La tradizione locale è rappresentata da: il Ballo o’ntreccio, la Zeza con i mestieri, la storia di Carnevale, il Carcere di Pulcinella la Zingaresca. Domenica 31 gennaio a Forino sarà di scena il Carnevale Princeps Irpino, con la sfilata dei Carnevali irpini uniti.

Vieni in Irpinia…i Carnevali d’Irpinia ti aspettano…

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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