Grottaminarda: nel feudo dei d’Aquino

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Le origini del borgo di Grottaminarda si datano intorno al XII secolo con il normanno Trogisio de Grutta, nel 1142 diviene proprietà della famiglia d’Aquino grazie ai quali assume le forme di città fortificata con le mura, il castello e diverse chiese, allargandosi fino a Portaurea denominata Porta Grande. Nel 1443, sotto gli aragonesi, diventa dogana, poi trasformata in stazione di posta. ll centro antico di impianto medioevale, denominato “Fratta”, si sviluppa intorno al castello d’Aquino, oggi sede del centro sismologico. Si presenta al visitatore un reticolo di vicoli e stradine, grotte naturali usate in passato come abitazioni, chiese e dimore storiche. La chiesa di S. Maria Maggiore, ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo, conserva preziose opere del settecento napoletano, dipinti di Antonio Sarnelli e del solofrano Matteo Vigilante. Di fianco alla chiesa vi è la imponente torre alta 36 metri, disegnata dal Vanvitelli. Alle falde del colle che domina la “Fratta”, l’antica chiesa dì San Michele Arcangelo con all’interno manufatti in legno: una statua ed un coro del settecento. La chiesa di San Tommaso D’Aquino, ricostruita dopo il terremoto del 1980 conserva una pregiata scultura lignea del cinquecento raffigurante una Pietà, un crocifisso in legno del 1600 ed un busto seicentesco di San Tommaso in argento e ottone. Sul corso Vittorio Emanuele, la ex dogana Aragonese, risalente al 1467, divenuta nel XVI secolo importante stazione di posta, unico esempio rimasto integro di quelle realizzate lungo la via di Puglia, monumento nazionale dal 1930.

Da non perdere, in Piazza Vittoria, una visita al Museo Antiquarium comunale di Grottaminarda, annesso alla biblioteca comunale “O. Sanini”. All’interno reperti dall’età neolitica all’epoca romana rinvenute nella Valle Ufita. Di interesse i vasi ceramici del periodo finale del Neolitico, le due asce frammentarie rappresentanti l’industria litica dell’età del rame, i pesi di telaio, un unguentario, un craterisco a figure rosse, una gamma di manufatti votivi testimonianze delll’età del Bronzo e del Ferro. Numerose creazioni in ceramica, frammenti marmorei e un ritratto maschile che probabilmente rappresenta la figura di Ottaviano Augusto, sono vestigia e testimonianza dell’epoca romana a Grottaminarda. Completa la ricchezza del museo una raccolta numismatica di 200 monete che vanno dal periodo Repubblicano Romano a quello Medievale. Il museo ospita anche tre mostre permanenti di fotografia: la “Collezione di cartoline” (1905 – 1925); la “Mostra fotografica sull’emigrazione del secondo novecento”; la “Mostra della storia dello Stemma del Comune”.

Nei dintorni di Grottaminarda merita una sosta, il Santuario della Madonna di Carpignano. Si conserva il prezioso dipinto su tavola raffigurante la vergine con il Bambino, originario del secolo XII di stile bizantino, raro esempio di icona della Madonna Nera. Il santuario è meta di pellegrinaggio.

Il viaggio del gusto a Grottaminarda, è fatto per assaporare, il tipico spantorrone, i prodotti dell’orto, la ciambottella in abbinamento al prelibato olio extravergine di ravece.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni

Primo sabato di agosto “Sant’Antonio Piccirillo”
Terza settimana di agosto “Il Festone”
29 settembre “Festa di San Michele Arcangelo”
8 dicembre “Fiera dell’Immacolata
”
13 dicembre “Festa di Santa Lucia”

Prodotti Tipici
Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell’Ufita (DOP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Spantorrone di Grotta – Ciambottella (piatto preparato con ortaggi) – Zuppa di soffritto – Aglio bianco dell’Ufita – Mela limoncella – Pera Sant’Anna – Pera Spina – Mela San Giovanni

Come arrivare a Grottaminarda
Altitudine: 405 metri s.l.m.
Superficie: 28,94 kmq
Popolazione: 8724
www.comune.grottaminarda.av.it

Coordinate
Latitudine 41° 4’15.36″ N
Longitudine 15° 3’37.87″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Grottaminarda
Dista da Avellino 41 km (via autostrada)

Dove Dormire a Grottaminarda

Alberghi
Regina di Saba****
Strada Prov, 36 – Frazione Carpignano
Tel. (+39) 0825426265
www.reginadisabahr.it

L’Orizzonte***
Via Fontanelle, 95
Tel. (+39) 0825445436
www.hotelristoranteorizzonte.it

Maddalena***
Via Fontanelle, 31-39
Tel. (+39) 0825446689
www.hotel-maddalena.it

La Carina*
Via Valle, 177
Tel. (+39) 0825441731
www.lacarina.it

Agriturismi
Barrasso
C.da Tremolizzi, 15
Tel. (+39) 0825426309 – (+39) 3381607849
www.agriturismobarrasso.it

Giannasca
C.da Filette, 23
Tel. (+39) 0825441284 – (+39) 3385903359
www.giannasca.it

Il Vecchio Uliveto
C.da Azzone
Tel. (+39) 3493865090 – (+39) 3395725674

Affittacamere
Spizzerie & Aparthotel
Corso V. Veneto, 73
Tel. (+39) 3337137823

Case per ferie
Provincia italiana della Congregazione delle Suore Betlemite
Via Carpignano, 49-51
Tel. (+39) 0825441041

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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