Il bosco di Zampaglione – Calitri

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L’area si caratterizza per la presenza di un gran numero di habitat localizzati sui crinali dell’Ofanto e per la presenza di boschi misti con Quercus sp. ed Acer sp.. Buona la presenza di importanti comunità ornitiche nidificanti (Averla piccola,Tottavilla, Succiacapre), erpetologiche ed entomologiche ed in particolare la presenza del Lepidottero Acanthobramaea europaea per la quale questa area rappresenta un’importantissima stazione relitta.

Per quanto riguarda i chirotteri, si registra la presenza del Ferro di cavallo maggiore, il Ferro di cavallo minore, il Miniottero, il Vespertilio maggiore ed il Vespertilio minore. Tra i mammiferi, oltre al Gatto selvatico, è importantissimo segnalare la presenza della Lontra comune, specie in forte declino in Italia sin dall’inizio del secolo e con areale relitto comprendente ormai soltanto alcuni corsi d’acqua della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale. Questa specie è minacciata soprattutto dalla scomparsa ed alterazione delle zone umide.

Relativamente all’erpetofauna, comprendente un nutrito elenco di specie tutte particolarmente significative come indicatori di buono stato ambientale, va segnalata la presenza dell’Ululone dal ventre giallo, specie che, con ilCervone ed il Tritone crestato. L’entomofauna del SIC presenta entità di particolare pregio ed accanto alla già citata Acanthobramaea europaea, è da riportare la presenza di un altro Lepidottero: la Bianconera italiana, specie ad abitudini notturne rinvenibile preferibilmente in praterie aridi. A queste, va aggiunto il Cerambice della quercia.

Per informazioni
www.minambiente.it

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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