Villamaina: le terme in terra d’Irpinia

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Villamaina sorge su una collina sul versante destro del torrente Fredane. L’origine del centro antico, così come attestato dalle fonti, sembra risalire al periodo della dominazione normanna (XI-XII secolo), sebbene le indagini archeologiche stiano fornendo un quadro ben più complesso degli insediamenti umani nell’area, forse risalente al Paleolitico inferiore. Per la sua vicinanza con l’omonima cittadina, essa rientrò nel feudo dei Gesualdo dai quali fu ceduta nel 1442 ai Caracciolo. Nel palazzo comunale è ospitato il Museo Civico “Paolino Macchia” che raccoglie reperti di età sannitica, romana e moderna

Le Chiese di Santa Maria della Pace e di Sant’Antonio, distrutte dal sisma del 1980 e ricostruite, riservano interessanti sorprese al visitatore attento, come il monumento funebre di Annibale Caracciolo, di epoca rinascimentale, oltre ad alcune tele di pregevole fattura. La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, la Torre dell’Orologio e la cappella del Carmine sono adesso visitabili a seguito dei restauri subiti.

Il legame di questo comune con i Caracciolo è testimoniato non solo dalle notizie storiche che ascrivono ai Caracciolo tale feudo, ma soprattutto, dalla volontà del duca Caracciolo, nel settecento, di costruire in località Bagni San Teodoro, un vero e proprio stabilimento termale, ancora oggi meta di numerosi estimatori delle proprietà delle sue acque solfato-bicarbonato-alcalino-terrose sgorganti in questo tratto della valle d’Ansanto da secoli. E’ in questa località che sono stati rinvenuti reperti in selce del paleolitico.

I resti di una villa romana in località Cisterna, un torchio di epoca romana ed un antico mulino, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli con il suo trittico cinquecentesco dell’Annunciazione, i ruderi delle mura medievali, le statue lignee della Chiesa del Carmine, offrono l’occasione di rincuorare lo spirito oltre che il corpo che questo angolo di Irpinia, con i suoi 575 metri d’altezza, sa offrire.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
18 marzo “Fuochi di San Giuseppe”
21-22 giugno “Festa patronale di San Paolino”
Prima decade di agosto “Irpinia Mon Amour” (rassegna di artigianato, arte, cinema, musica)
16 agosto “Palio della cuccagna”

Prodotti Tipici
Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell’Ufita (DOP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Pecorino di Carmasciano – Ricotta di lauticada – Caciocavallo irpino di grotta – Caciovallo podolico – Miele millefiori – Miele di acacia – Miele di castagno

Come arrivare a Villamaina

Altitudine: 570 metri s.l.m.
Superficie: 9,08 kmq
Popolazione: 990
www.comunedivillamaina.it

Coordinate
Latitudine 40°58’10.36″ N
Longitudine 15° 5’26.83″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Grottaminarda, immettersi sulla SP.36, proseguire in direzione Gesualdo sulla SP.ExSS.303 e poi continuare sulla SP.ExSS.428 in direzione Villamaina, a 15 km dal casello
Dista da Avellino 55 km (via autostrada)

Dove dormire a Villamaina
Alberghi
Antiche Terme di San Teodoro****
Contrada Bagni
Tel. (+39) 0825442313
www.termedivillamaina.it

Agriturismi
Iuorio
C.da Toppoli, 13
Tel. (+39) 0825442171 – (+39) 3408551318

Bed & Breakfast
Arcobaleno
Via Cisterne
Tel. (+39) 3498822167 – (+39) 3461588223

Vera Domus
Via Sarzano, 21
Tel. (+39) 082542209 – (+39) 3392459607
www.veradomus.it

Country House
Le Conche
Località Conche
Tel. (+39) 0825442134 – (+39) 3468821250
www.leconchecountryhouse.it

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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