Santo Stefano del Sole: la frasca, la Rosamarina e San Vito

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Bella figliola a coppa ‘sta fenesta, è questo l’ncipit di uno dei canti popolari della Rosamarina, tammorriata dai ritmi magici in passato dedicata alle ragazze affacciate ai balconi in attesa della buon pasqua rappresentata dalla frasca, un rametto di rosmarino. La tradizione è oggi affidata ad un ramo di abete, offerto alle famiglie del paese in cambio di un dono da tributare in onore di San Vito martire, patrono di Santo Stefano, e di un buon bicchiere di vino, come recita l’adagio “e piglia o carrafone e dangi a beve”. La tradizione popolare rivive a Santo Stefano del Sole, tra memoria e novità affidate a rassegne quale Solearte che ogni anno fa rivivere le tradizioni e le arti di un tempo.

Santo Stefano del Sole, la porta del Parco Regionale dei Monti Picentini, è situato a 547 metri di altitudine nella valle del Sabato, ai piedi del Monte Faggeto (1146 metri) in uno scenario naturalistico di grande pregio tra montagne con castagni, faggi e abeti bianchi. Di particolare importanza nei pressi del fiume Sabato, la sorgente Urcioli.

Le acque rendono fertile la pianura, Santo Stefano è Città della nocciola, ma qui si coltivano anche ciliegie, olive e viti, è terra di Fiano di Avellino DOCG. Il paese ha origini Sannitiche come testimoniano reperti archeologici recentemente venuti alla luce ed esposti al museo Irpino di Avellino. Le prime notizie storiche di Santo Stefano del Sole risalgono ai primi anni 1000 in epoca longobarda, quale feudo Serpico. Nel corso dei secoli si sono succedute diverse famiglie tra cui: i Marchesi Gesualdo, i Boerio ed i Baroni Zamagna.

Santo Stefano del Sole fu terra di brigantaggio, qui nacque nel 1744 uno dei più temibili briganti, Lorenzo De Feo, detto Laurenziello. Il borgo con elementi distintivi di epoca medioevale è ubicato su di una soleggiata collina. Sulla Piazza del Sole caratterizzata da tre tigli secolari si affaccia la chiesa madre risalente al 1600 con all’interno interessanti decorazioni in stucco. Accanto la Cappella del SS. Sacramento e nei paraggi il settecentesco Palazzo Baronale, oggi sede del Municipio, la chiesa dell’Immacolata Concezione risalente al XVII secolo e la chiesa di San Giuseppe, nota qui come la chiesa di San Giovanni. L”ultima domenica di agosto Santo Stefano festeggia il suo patrono con la festa della traslazione delle reliquie di San Vito Martire (le reliquie del Santo dall’ultima domenica di agosto del 1814, giorno in cui vennero traslate da Roma, vengono venerate nella chiesa Madre) per approfondimenti:www.sanvitomartire.org

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
Venerdì Santo “Processione con i falò in tutte le contrade del centro storico”
Pasqua “Canto tradizionale La Rosamarina”
Inizio giugno “Festa dell’Annunziata” (processione e stand gastronomici)
13-14-15 giugno “Festeggiamenti in onore di San Vito Martire” (processione e sagra dei sapori santostefanesi)
Luglio “Festa di San Giuseppe” (processione e stand gastronomici)
Luglio “Festa della ciliegia”
2-3 agosto “Festa di Santo Stefano” (processione e sagra “e’ bello o’ magnà”)
15 agosto “Ferragosto in montagna” (pranzo in località Piano della Guardia)
17-18 agosto “Solearte” (Rassegna di arte, cucina ed artigianato)
Ultima settimana di agosto “Festa patronale di San Vito Martire” (processione dei mille ceri e sagra del vitello paesano cotto intero allo spiedo)

Prodotti Tipici
Fiano di Avellino (DOP/DOCG)
Melannurca Campana (IGP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Castagna di Serino – Nocciola mortarella
Altri prodotti: Ciliegia – Olive

Come arrivare a Santo Stefano del Sole

Altitudine: 546 metri s.l.m.
Superficie: 10,77 kmq
Popolazione: 2218
www.comune.santostefanodelsole.av.it

Coordinate
Latitudine 40°53’39.30″ N
Longitudine 14°52’4.30″ E

In auto
Raccordo Autostradale Salerno-Avellino (RA2/E841), proseguire in direzione Avellino, uscire a Serino, proseguire sulla SP.105 e SP.5, a 5 km dall’uscita di Serino
Autostrada Caserta-Salerno (A30), direzione Salerno, proseguire fino allo svincolo per Avellino, immettersi sul raccordo autostradale Salerno-Avellino (RA2/E841), uscire a Serino, proseguire sulla SP.105 e SP.5, a 5 km dall’uscita di Serino
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello Avellino Ovest proseguire sulla SS.7Bis in direzione del raccordo autostradale Avellino-Salerno (RA2/E841), uscire ad Atripalda, imboccare la SP.5 e proseguire per Santo Stefano del Sole, a 14 km dal casello
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello Avellino Est, imboccare la SS.7Bis in direzione Avellino, uscire ad Atripalda (seconda uscita sulla destra), imboccare la SP.5 in direzione Santo Stefano del Sole, a 16 km dal casello
Dista 15 km da Avellino

Dove dormire a Santo Stefano del Sole

Agriturismi
A Casa di Susanna
Via Boschi, 14A
Tel. (+39) 3404993896
www.acasadisusanna.it

Da Baffone
Via Carrese, 3
Tel. (+39) 3383861304

Bed & Breakfast
Antica Fattoria
Via Boschi, 18
Tel. (+39) 0825673122

Il Sole sull´Arcobaleno
Via dell´Amicizia, 5
Tel. (+39) 0825673828
www.ilsolesullarcobaleno.it

La Casa sull´Aia
Via dell´Angelo, 5
Tel. (+39) 0825673421
www.lacasasullaia.com

La Locanda
Via Casino
Tel. (+39) 3282621945

Affittacamere
Il Ciliegio
Via San Pietro, 28
Tel. (+39) 0825676935
www.hotelilciliegio.it

 

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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