Nel X secolo il borgo apparteneva al vescovo di Bovino, Giovanni V, mentre nel 1320 fu abitato da una colonia di valdesi scappati dalle proprie terre a causa dell’inquisizione. Successivamente il borgo passò di proprietà tra diverse famiglie: Del Balzo, Adorno, de Bernardo, Zurolo, il principe spagnolo Luigi Pinto Y Mendoza nel 1704 ed infine ultimo proprietario fu il duca di Castellaneta Francesco de Masi. Sulla strada che conduce al borgo, potrete fermarvi al bel bosco tra pini e querce, con un’area attrezzata per pic-nic ed un laghetto.
Nel centro storico bei portali in pietra, l’ottocentesco Palazzo Procaccino, sede del Municipio, con annesso l’ex-orfonatrofio Iagulli del 1894, il Museo Civico, l’ottocentesca Fontana Nuova col lavatoio pubblico, mentre in piazza IV novembre si trova la chiesa Parrocchiale. Il luogo di culto, risalente alla prima metà del XVIII secolo, è stato restaurato dopo il sisma del 1980, conserva una semplice facciata, affiancata dalla torre campanaria con l’antico orologio comunale, uno degli orologi civici più vecchi dell’Irpinia. La chiesa domina il circondario dall’alto dei suoi 730 metri ed è visibile da tutta la zona circostante, al suo interno si trovano arredi sacri dei primi del ‘900, statue lignee e in cartapesta pressata policrome di santi e l’interessante altare maggiore in marmo. Entrando nel paese, sul lato opposto della Fontana nuova, si trova il Parco della Rimembranza, da cui è possibile godere di una vista panoramica davvero notevole del paesaggio circostante. Interessante il piccolo Museo della Civiltà Contadina.
Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
Seconda domenica di maggio “Festa di San Michele Arcangelo”
13 giugno “Festa di Sant’Antonio da Padova”
16 luglio “Festa di Maria SS. del Carmelo”
Seconda domenica di agosto e lunedì successivo “Festa patronale di San Crescenzo da Tivoli, San Rocco da Montpellier e della Maria SS. di Valleverde”
Agosto “Agosto montagutese”
Prodotti Tipici
Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell’Ufita (DOP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Soppressata irpina – Capicollo – Pancetta tesa – Pancetta arrotolata – Aglio bianco dell’Ufita – Miele di acacia – Miele millefiori
- Come arrivare a Montaguto
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Altitudine: 730 metri s.l.m.
Superficie: 18,21 kmqPopolazione: 434
www.comune.montaguto.av.itCoordinate
Latitudine 41°14’53.03″ N
Longitudine 15°15’7.82″ EIn auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Grottaminarda, seguire le indicazioni per Ariano Irpino percorrendo la SS.90 delle Puglie in direzione Foggia fino al bivio per Montaguto, a 35 km dal casello
Dista 75 km da Avellino (via autostrada)
- Dove Dormire a Montaguto
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Alberghi
Del Monte**
Via Provinciale, 8
Tel. (+39) 0825862354 – (+39) 3333081383
www.ristorantedelmonte.itAgriturismi
L’Alveare
C.da Calabrese, 1
Tel. (+39) 0825862104
