Il 25 e 26 marzo tornano, anche in Irpinia, le Giornate FAI di Primavera, il weekend dedicato alla cultura promosso dal Fondo Ambiente Italiano
In occasione della Giornata FAI di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo apertura straordinaria di 1000 beni in tutta Italia. Un viaggio alla scoperta di tesori nascosti e poco conosciuti: chiese, ville e palazzi, giardini, castelli e aree naturali. Archivi storici, musei e scali ferroviari.
Un appuntamento giunto alla 25ª edizione che ha mobilitato fino a oggi più di 9 milioni di persone. Sarà una straordinaria festa di piazza dal carattere e dall’atmosfera unici, una mobilitazione popolare che si lega come nessun’altra al patrimonio artistico, alla cultura, alla natura, all’identità del nostro Paese.
Anche quest’anno, gli Apprendisti Ciceroni, 30.000 ragazzi delle scuole,accompagneranno i visitatori alla scoperta dei luoghi d’arte.
Giornate FAI di Primavera. Cosa vedere in Irpinia il 25 e 26 marzo 2017
ACQUEDOTTO AUGUSTEO DEL SERINO
Indirizzo Via Monteuovolo – Cesinali (AV)
Orario sabato
9 – 13 / 14 – 17
Orario domenica
9 – 13 / 14 – 17
Contributo suggerito a partire da 3 €
In caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Descrizione
Un’opera fra la più imponenti fra quelle realizzate in età romana, voluto da Marco Vipsanio Agrippa e costruito a partire dal 27 a.C., a servizio delle principali città della Campania e del porto militare di Miseno. Capolavoro d’ingegneria idraulica è realizzato nello stesso anno in cui Ottaviano è proclamato Augusto. Partendo dalla sorgente di Serino, il Fons Augusteus raggiungeva l’area flegrea e costituisce il più lungo acquedotto costruito nei territori dell’Impero, con uno sviluppo complessivo di circa 140 chilometri. Di esso sopravvivono ampie testimonianze storiche e materiali e può essere considerato un lungo filo blu che lega tutti i luoghi più rilevanti della Campania storica.
Visite
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo Scientifico “V. De Caprariis”, Convitto Nazionale “P. Colletta”, Liceo Classico Statale P. Colletta, Liceo Statale “P. E. Imbriani”
DIGA E OASI WWF CONZA DELLA CAMPANIA (AV)
Contrada Pescara – Conza della Campania (Av)
Orario sabato
9 – 13 / 14 – 17
Orario domenica
9 – 13 / 14 – 17
Note per la visita: prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it
Contributo suggerito a partire da 3 €
In caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Descrizione
La scoperta dell’Oasi WWF può essere condotta in una maniera speciale: chiunque sia dotato di un dispositivo in grado di supportare la tecnologia Qrcode (smartphone, tablet ecc.) potrà essere accompagnato dalle voci narranti dei personaggi più caratteristici dell’area protetta: Lontre, Rondini, Cicogne, Tartarughe, Bombi e tanti altri piccoli e grandi abitanti dell’Oasi. E’ presente un sentiero natura, realizzato in legno e sopraelevato di alcuni centimetri rispetto al terreno così da permettere l’accesso ai disabili in carrozzina. Importante portare un binocolo per l’osservazione degli uccelli e munirsi di scarpe comode.
Visite
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo Artistico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A.M. Maffucci” Calitri, Liceo Linguistico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco De Sanctis” Sant’Angelo dei Lombardi
Iniziative speciali
Attività di birdwatching accompagnati dal gruppo WWF presso la tappa dell’Oasi lago di Conza della Campania.
SORGENTI ALTE “ACQUARO PELOSI”
Strada Provinciale 117, 21 – SANTA LUCIA DI SERINO
Apertura a cura di
DELEGAZIONE FAI DI AVELLINO
Itinerario
Sorgenti Alte “Acquaro Pelosi”
Orario sabato
9 – 13 / 14 – 17
Orario domenica
9 – 13 / 14 – 17
Contributo suggerito a partire da 3 €
In caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Descrizione
L’acqua della valle del Sabato ha rappresentato la risorsa primaria per la popolazione, nelle età più antiche per la pesca, poi per l’irrigazione dei campi, ed infine, grazie allo sfruttamento della copiosa energia idraulica, per l’alimentazione di mulini e di altri opifici protoindustriali: ferriere, ramiere, gualchiere. Tre opere di ingegneria idraulica hanno utilizzato le sorgenti di Serino, per epoca di realizzazione ma, soprattutto, per i differenti “tracciati”: l’Acquedotto Augusteo, l’Acquedotto Sannitico e l’Acquedotto di Serino, inaugurato nel 1885, costruito in soli quattro anni per trasferire a Napoli le portate idropotabili necessarie ad alimentare i 500000 abitanti del tempo.
Visite
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo Scientifico “V. De Caprariis” Atripalda, Convitto Nazionale “P. Colletta”, Liceo Classico Statale P. Colletta Avellino; Liceo Statale “P. E. Imbriani”
SORGENTE POLLENTINA – CASSANO IRPINO (AV)
Indirizzo: Strada Provinciale 164, 10 – Cassano Irpino (Av)
Apertura a cura di
DELEGAZIONE FAI DI AVELLINO
Itinerario
Sorgente di Cassano Irpino
Orario sabato
9 – 13 / 14 – 17
Orario domenica
9 – 13 / 14 – 17
Contributo suggerito a partire da 3 €
In caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Descrizione
La sorgente Pollentina è il principale recapito della falda della circolazione idrica sotterranea del Monte Terminio-Tuoro, costituito da calcari e con un “carsismo” sviluppato. Essa, dove, per preservare la purezza delle acque, una cupola evita la dispersione dell’ossigeno che, in bolle, affiora alla superficie, va ricordata non solo per l’alimentazione di 2 acquedotti, Alto Calore e Pugliese, realizzati all’inizio degli anni ’60, ma anche per la tecnologia che ha consentito di captare tali acque e portarle in superficie. La risorsa idrica del complesso delle sorgenti di Cassano è utilizzata a scopo potabile e tramite la Galleria di Valico raggiunge Campania, Puglia, Basilicata e Campobasso
Visite
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “R. D´AQUINO” di Montella (AV)
