Il borgo medievale oggi è stato recuperato grazie ad una sapiente opera di restauro architettonico, moderno nelle tecniche ma capace di preservare l’antico fascino di questo angolo dell’Alta Valle del Calore che deve il suo nome ad un castello longobardo, castro veteris. Affidare ad un intero borgo le attenzioni, l’accoglienza che ciascun visitatore vorrebbe vedersi riservata, è una sfida divenuta concretezza, che questo piccolo comune ha accolto. Inerpicandosi per i viottoli del centro antico, ogni pietra, ogni lastra, ogni portale saprà raccontare al visitatore il sapiente restauro che ha consentito di consegnare una immagine curata, pulita, re-staurata di questo bel borgo. Il borgo è uno dei pochi esempi di borgo diffuso con le strutture ricettive, spazi congressuali che si pongono come soluzione ideale per un soggiorno dai ritmi lenti e rilassanti, alla scoperta dei tesori che ospita: il castello risalente all’epoca longobarda, la Chiesa della Madonna delle Grazie risalente al 1060 circa, la cui edificazione è legata ad una leggenda.
Secondo la tradizione orale, verso l’anno mille, in una notte del mese di aprile, la Madonna comparve ad una vecchia donna del paese, chiedendo di dire al Curato, che si innalzasse una chiesa in suo onore. Quando il mattino seguente la donna, raccontò dell’accaduto non solo non fu creduta, ma addirittura ritenuta pazza. La notte seguente la Vergine Miracolosa le apparve nuovamente, questa volta con un massaggio ben preciso da riferire al Curato: il luogo dove avrebbe voluto la chiesa in suo onore, il giorno 28 aprile sarebbe stato ricoperto di neve. Effettivamente il mattino del giorno predetto fu trovata la neve in una piccola zolla. Da quell’avvenimento miracoloso, in poco tempo fu costruita la chiesa, oggi santuario Maria SS. delle Grazie. La chiesa sorge nell’antica piazza del paese ai piedi del castello, per questo è detta chiesa “abbascio” (sotto) per distinguerla dall’altra dell’Assunta che sorge nella parte alta, da documenti risulta che oltre ad essere dedicata alla Madonna delle Grazie, era dedicata anche al SS. Rosario.
Degne di nota la Fontana dello zoppo, all’ingresso del paese, un tempo lavatoio pubblico, e un po’ fuori dall’abitato, la Fontana del Molinello. A valle rispetto al paese, interessante è l’area fluviale del Calore, affiancata da un bosco solcato dalla strada ferrata Avellino-Rocchetta S. Antonio. Il territorio di Castelvetere sul Calore rientra nel Parco regionale dei Monti Picentini e nell’area del Monte Tuoro e della Piana del Dragone Sito d’Importanza Comunitaria (SIC).
Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
16 gennaio “Festa di Sant’Antonio” (con i tradizionali falò)
Carnevale “Carnevale Castelveterese” (sfilata di carri allegorici e balli di gruppo)
28 aprile “Festa del pane miracoloso” (usanza e tradizione importante di Castelvetere, legata all’apparizione della Madonna delle Grazie)
Secondo fine settimana di luglio “Festa de Lo Ucciolo”
12-13 agosto “Sagra della maccaronara” (tipica pasta fatta a mano)
Prodotti Tipici
Taurasi (DOP/DOCG)
Altri prodotti: Maccaronara (tipo di pasta fatta a mano)
- Come arrivare a Castelvetere sul Calore
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Altitudine: 750 metri s.l.m.
Superficie: 17,17 kmq
Popolazione: 1658
www.comune.castelveteresulcalore.av.itCoordinate
Latitudine 40°55’45.09″ N
Longitudine 14°59’11.89″ EIn auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Est, direzione Montella-Laceno-Lioni ed immettersi sulla SS.7 Ofantina, proseguire sulla SP.ExSS.400 e seguire le indicazioni per Castelvetere sul Calore, a 17 km dal casello
Raccordo Autostradale Salerno-Avellino (RA2/E841), prima dell’uscita di Atripalda svoltare in direzione Bari-Benevento, immettersi sulla SS.7 Ofantina in direzione Montella-Laceno-Lioni, proseguire sulla SP.ExSS.400 e seguire le indicazioni per Castelvetere sul Calore, a 18 km dall’uscita
Autostrada Salerno-Reggio Calabria (A3), uscire al casello di Contursi, seguire la SS.691 Fondovalle Sele e immettersi sulla SS.7 Ofantina Bis e poi sulla SP.ExSS.400, a 60 km dal casello
Dista 23 km da Avellino
- Dove dormire a Castelvetere sul Calore
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Albergo diffuso
Borgo di Castelvetere
Via Castello, 1
Tel. (+39) 082765030
