Monteverde, uno dei “borghi più belli d’Italia”

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L’incastellamento tipico dell’alto medioevo rende ragione dell’immagine che accoglie il visitatore che inerpicandosi tra strade curvilinee che costeggiano distese di grano e verde accecante di una natura ricca, arriva qui a 740 metri d’altezza e scorge il bel borgo di Monteverde costruito su una rocca. È possibile visitarlo a piedi: vie lastricate e acciottolate, chiese, portali in pietra saranno un buon motivo per sostare lungo l’irta salita che conduce al castello, dimora di recente restaurata, appartenuta a varie famiglie tra cui i Grimaldi di Monaco. Il maniero la cui struttura difensiva è confermata dalla presenza di feritoie, conserva quattro torri, due sono cilindriche ed hanno l’impianto a scarpa della tipica tecnica di costruzione aragonese, le altre due sono quadrate. Ai piedi del castello una cinta muraria costruita senza l’impiego di malta, le mura pelasgiche, risalenti al IV-II Secolo a.C., testimonianza insieme al ponte romano presente nel territorio comunale, dell’insediamento di questo popolo a Monteverde.

Intorno al castello lo sviluppo della vita del borgo di Monteverde ha saputo conservare inalterati nel tempo preziosi luoghi di culto: la chiesa di Santa Maria di Nazareth, di impianto settecentesco, conserva tele, statue policrome, marmi, di pregiata fattura, come la torre campanaria, la chiesa dell’Incoronata, la chiesa di santa Maria del Carmine, con la bella torre campanaria con bifore gotiche, la chiesa di sant’Antonio con una iscrizione lapidea che ricorda i natali monteverdesi di un illustre clinico e tisiologo italiano, Federico Bocchetti.

Lasciando il centro abitato quello che colpisce il visitatore è la bellezza ed il rigoglio della generosa natura: il bosco Zampaglione sito d’Importanza Comunitaria (SIC), tesoro naturalistico. Non è un caso quindi che il nome del comune sia indissolubilmente legato al verde della natura, alla flora così ricca di conifere a cui in alta irpinia si attribuiva l’attributo mezzana, vale a dire zona cespugliosa, quale ad esempio la foresta Mezzana. Altra ricchezza l’acqua, quale quella del vicino lago di San Pietro, Sito d’Importanza Comunitaria (SIC), i cui confini sono condivisi dai comuni di Lacedonia, Aquilonia, Monteverde, con una ricca vegetazione idrofila ed avifauna. Da non perdere in estate il grande spettacolo dell’acqua, uno straordinario evento che narra la storia di San Gerardo nello scenario suggestivo del lago di San Pietro.

Monteverde, uno dei Borghi più belli d’Italia, vale una sosta!

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
8 maggio “Festa di San Michele”
Dal 20 luglio al 20 agosto “Esibizione artisti di strada”
Dal 22 al 26 luglio “Meeting delle diverse abilità – Un paese accessibile”
14-15-16 agosto “Le notti della Luna”
6 agosto “Festa della Madonna della Neve”
13 agosto “Premio letterario Città di Monteverde”
18 agosto “Festa della Madonna del Carmine”
Luglio-agosto Il grande spettacolo dell’acqua

Prodotti Tipici
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Caciocavallo podolico – Fiordilatte – Scamorza – Treccia Soppressata irpina – Capicollo
Altri prodotti: Birra artigianale (prodotta con i cereali coltivati a Monteverde)

Come arrivare a Monteverde

Altitudine: 740 metri s.l.m.
Superficie: 39,23 kmq
Popolazione: 815
www.comune.monteverde.av.it

Coordinate
Latitudine 41° 0’0.93″ N
Longitudine 15°32’7.33″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Lacedonia, seguire le indicazioni per Monteverde sulla SP.ExSS.303 e proseguire sulla SP.6, a 22 km dal casello; in alternativa uscire al casello di Candela, proseguire sulla SS.665 direzione Melfi, a 37 km dal casello
Dista 91 Km da Avellino (via autostrada)

Dove dormire a Monteverde

Alberghi
Sogno d’Oro*
Via Carbonaia, 59
Tel. (+39) 082786108
www.albergosognodoro.it

Bed & Breakfast
Relais Villa Patrizia
Corso Europa, 13
Tel. (+39) 3492955847 – (+39) 3271457569
bbamonteverde.blogspot.it

 

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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