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La Pinacoteca Provinciale di Avellino

Carcere Borbonico di Avellino

La pinacoteca raccoglie le acquisizioni pittoriche dell’800 e del 900 della provincia di Avellino, testimoniando con il linguaggio pittorico, l’interpretazione paesaggistica e ritrattistica non solo irpina ma anche di scuola napoletana: Martelli e Lenzi, ma anche maestri come Mancini, Maldarelli e Palizzi sono gli artisti ospitati. A tale collezione si aggiungono interessanti dipinti e materiali ceramici che spaziano dal Seicento all’Ottocento, in deposito permanente dai Musei napoletani di San Martino e Capodimonte. Le sale carcerarie ospitano un museo dei presepi. La Pinacoteca si articola in quattro sezioni: i pittori irpini, Achille Martelli, la pittura napoletana, la ritrattistica.

Da non perdere
Nella sezione i pittori irpini
Dipinti di Michele Lenzi (Bagnoli Irpino 1834-1886), Angelo (Grottaminarda 1838-Napoli 1894) e Vincenzo (Grottaminarda 1855-Napoli 1929) Volpe, Alfonso Grassi (Solofra 1918-Salerno 2002).

Nella sezione Achille Martelli
Le opere di Achille Martelli (Catanzaro 1829-Bagnoli Irpino 1903)

Nella sezione la pittura napoletana
Opere di: Filippo Palizzi (Vasto 1818-Napoli 1899), Federico Maldarelli (Napoli 1826-1893), Francesco Sagliano (Santa Maria Capua Vetere 1826-Napoli 1890), Francesco Mancini (Napoli 1830-1905), Giuseppe Boschetto (Napoli 1841-1917), Eduardo Monteforte (Polla 1849-Napoli 1933), Vincenzo Caprile (Napoli 1856-1936).

Nella sezione la ritrattistica
I ritratti di Francesco De Sanctis e Pasquale Stanislao Mancini realizzati da Gustavo Trillo (Bagnoli Irpino 1876-1943)

N.B. Attualmente è in fase di riallestimento

Informazioni
www.provincia.avellino.it