Trevico: il borgo più in alto della Campania

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Port’Alba, unica porta superstite delle tre originarie, del 1500, dà il benvenuto in questo paese, a 1094 metri s.l.m., al quale si può accedere da tre vie da San Sossio, Vallata, Vallesaccarda, come testimoniato dal nome del paese, dal latino tres viccum, tre vie. Dopo le lotte tra bizantini e longobardi, il paese, passando per la dominazione normanna e la corona dei D’angiò, di famiglie nobiliari, arriva alla sua attuale configurazione. Di interesse la sosta presso il refrigerante tiglio del 1692, ove ancora oggi riverbera l’eco dell’antica natura dell’albero: talora luogo di decisioni importanti riguardanti il comune, ma anche di esecuzioni di condanne: nel 1833 vi fu appeso il brigante Procacciante, periodo in cui (1800-1845) nel paese, fu particolarmente attivo il fenomeno del brigantaggio.

Anche Trevico ha subito come molti paesi della Baronia, gli effetti devastanti dei terremoti, quello del 1980, però, ha consentito di portare alla luce dagli scavi della cripta (restaurata e visitabile), il portale del 1472, una statua lignea del 1200. La cripta fungeva da luogo di sepoltura dei vescovi (fino al 1918 Trevico fu sede vescovile) e di famiglie nobiliari del luogo.

Nelle immediate vicinanze, la cattedrale di Trevico intitolata a Santa Maria Assunta e Sant’Euplio, (martire del 304 d.C.) di cui si conservano i resti umani, giustificando così il considerevole flusso annuale verso Trevico di numerosi fedeli siciliani essendo Sant’Euplio patrono di Catania. La cattedrale fu fondata tra il 455 ed il 534 sul luogo del tempio distrutto della dea Trivia. All’interno si ritrova la Madonna della Libera il cui culto è molto vivo in tutta la Baronia soprattutto in relazione all’intercessione attribuitale di aver fermato una frana. Continuando la visita al centro del paese è possibile ammirare, dimore gentilizie, segni della storia del paese che è possibile conoscere meglio anche grazie a zi’ Mimì, come amorevolmente i compaesani apostrofano il conterraneo scrittore, Domenico Paglia, che ha dedicato la sua arte e la sua penna a raccontare del paese natio.

Dell’originario castello, rimangono dei ruderi, mentre l’area rimanente è oggi sede dell’aeronautica militare in passato centro di assistenza al volo (negli anni 40-50, in virtù della equidistanza da Bari e Napoli) e attualmente stazione meteorologica. Ai piedi del castello l’oasi verdeggiante del bosco dell’impero, estendentesi per 40 ettari, confinante con il parco Rita, si segnala il bosco Castello-Bocche che rientra nella area naturalistica dei boschi e sorgenti della Baronia, Zona di Protezione Speciale (ZPS).

Da non perdere la veduta in uno dei belvedere: S. Antonio, il Balcone ed il Castello con vista fino al Vesuvio ed al Gargano in Puglia, uno dei panorami d’Irpinia. La visita si può concludere presso la Stazione enogastronomica della Valle dell’Ufita, istituita per salvaguardare l’immenso patrimonio enogastronomico dell’omonima valle. Non si può dimenticare che Trevico ha dato i natali al noto regista e sceneggiatore Ettore Scola.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
19 marzo “Falò di San Giuseppe”
Martedì dopo la Pentecoste “Festa della Madonna Addolorata”
Prima domenica di agosto “Concorso Irpinia mia”
Agosto “Fontana Piluscio” (sagra dei prodotti tipici)
12 agosto “Festa patronale di S. Euplio”
7 settembre “Sagra del peperone ripieno”
8 settembre “Festa della Madonna Libera”
Novembre “Sagra della castagna”

Prodotti Tipici
Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell’Ufita (DOP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Caciocavallo podolico – Prosciutto di Trevico – Castagna di Trevico – Patata di Trevico – I Trilli
Altri prodotti: Ceci della Baronia

Come arrivare a Trevico

Altitudine: 1094 metri s.l.m.
Superficie: 10,49 kmq
Popolazione: 1019
www.comune.trevico.av.it

Coordinate
Latitudine 41° 2’57.69″ N
Longitudine 15°14’2.79″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Vallata, immettersi sulla SP.ExSS.91 Bis, a 9 km dal casello
Dista 71 km da Avellino (via autostrada)

Dove Dormire

Agriturismi
Santa Lucia
Contrada Molini, 2
Tel. (+39) 082796153

Bed & Breakfast
Pronti Giuseppe
Contrada Molini
Tel. (+39) 3332063219

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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