Inizia a 1600 metri dalla deviazione della S.S. 7 bis (valico di Monteforte-ponte sull’autostrada) all’altezza di un ripetitore e alla fine della strada asfaltata. Si sviluppa su una sterrata che attraversa noccioleti e giunge ad una piccola radura ove, con una deviazione a dx di circa m 400, ci si può approvvigionare di acqua alla fontana di Acqua Fidia; svoltando a dx, invece, si prosegue con due tornanti verso Campo di Spina, pianoro posto a m 1000, dove c’è un riparo del Comune di Mugnano, sotto il Monte Cucuruzzo. Si prosegue sempre diritto lasciando (a fianco al rifugio) sulla destra una mulattiera, e subito dopo un’altra alla sinistra. Si attraversa, in leggera salita, il bosco Cupone, tenendo sulla destra il Monte Calvarine (m 1406) e successivamente si raggiunge località “Le melelle”, tenedo a sinistra Toppola Grande (m 1358) e a destra Tuppetiello (m. 1226). Si giunge così in località Faiabella a m 1031, dove si incrocia il sent. 231, che proviene da Sirignano, continuando si svolta decisamente a dx e dopo una breve salita, si ridiscende verso Acqua delle Monache, ove si incontra l’intersezione con il sent. 224, che proviene da Summonte e con il sent. 230, che sale da Baiano.
Percorso
Monteforte Irpino – Campo di Spina – Bosco Cupone – Le Melelle – Fonte Campo San Giovanni
Notizie generali
Sentiero che consente di godere di una spettacolare panoramica sul golfo di Napoli ed attraversa maestosi boschi di faggi. (Percorribile anche in mountain bike ed a cavallo).
Percorso con quote altimetriche
Monteforte (Ripetitore) m. 700
Campo di Spina m. 1000
Fonte Campo San Giovanni m. 1020
Dislivello
Monteforte – Campo di Spina m. 300 ↑
Campo di Spina – Fonte Campo San Giovanni m. 20 ↑
Totale m. 320 in salita
Difficoltà
E
Tempo di percorrenza
h. 5
Durata complessiva
km 12
Presenza di acqua
A m. 400 prima di Campo di Spina (Acqua Fidia) ed alla fine
Raccordo con altri sentieri
Intersezione con i sentieri nn. 213, 212, 231, 224, 230, 215
Fonte: “L’alta via del Partenio” – Guida alla Carta dei sentieri del Partenio – edizione a cura della Comunità Montana del Partenio
