Sentiero di Piedimonte: da Pannarano a San Martino Valle Caudina

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Il sentiero di Piedimonte inizia alla contrada S. Maria a Cannaville a quota m. 453. Si percorre circa 1 km di strada asfaltata a poca distanza dalle pareti di “Pentema lanca” e del Monte Melone m 867, ai piedi dei quali, nel passato, sono state rinvenute tombe di epoca Sannitica. Terminata la strada, il sentiero si inerpica su un tracciato storico in mezzo a rocce e muri a secco, conservando sulla sinistra una suggestiva veduta sul Monte Melone. Poi punta decisamente ad ovest fino al piccolo pianoro, chiamato “Aria di Ago”, ai piedi della parete sud della località Mesola. Da qui prosegue verso est, fino ad uno spiazzo, chiamato “Puzzache” (pozzanghere) ove si trovano dei serbatoi di cemento. Si tratta di quello che rimane di un tentativo di captazione delle acque che si concentrano numerose. Non è un caso se in questo luogo esiste un inghiottitoio naturale, che poi diventa torrente sotterraneo e 66 sbuca il località Acqualta, alimentando l’acquedotto comunale. Qui si incontra una sterrata che si segue fino ad un bivio. Proseguendo dritto si interseca la strada asfaltata; girando a dx, invece, si raggiunge una vasta area pic nic e la Fonte Carlangiona (sulla strada asfaltata). Da qui, proseguendo a dx, sempre su strada asfaltata, dopo circa 700 mt., si arriva alla Fonte del Mafariello ove si interseca il Sentiero Italia.

Percorso
Pannarano Chiesa S. Maria a Cannaville – Acqua di Carlangiona o di Carluccio – Fontana Mafariello
Notizie generali
Sentiero storico che parte dalla contrada S. Maria, storicamente primo nucleo abitato del paese. Qui si trova la Chiesa di Santa Maria in Cannaville che sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, la Madonna salvò da un serpente un bambino lasciato tra le canne dalla madre che era al lavoro lì vicino. L’Acqua di Carlangiona, sempre secondo la tradizione, prende il nome da Carlo D’Angiò, le cui truppe, sembrano essersi dissetate, nel passato, presso questa Fonte. Vari ritrovamenti archeologici, avvenuti in diversi luoghi di Pannarano, risalenti al periodo Sannita fanno presupporre una datazione remota delle origini del paese. Al di sotto della Fontana di Carlangiona sono visibili i resti delle mura perimetrali della chiesa di S. Maria a Staggio. La chiesa è riportata sia nelle mappe antiche relative alla questione demaniale (sec. XIX), che nei manoscritti del Formichelli del 1500. Essa sorgeva su di una strada di collegamento che congiungeva la Valle Caudina a Montefusco di Avellino. Era chiamata Ad Stadium proprio perchè nell’usanza dell’epoca si era soliti erigere delle cappelle lungo i tratturi che collegavano le varie località.
Percorso con quote altimetriche
Santa Maria a Cannaville m. 453
Acqua di Carlangiona m. 793
Fontana Mafariello m. 780
Dislivello
Santa Maria a Cannaville – Acqua di Carlangiona m. 340 ↑
Acqua di Carlangiona – Fontana Mafariello m. 13 ↑
Totale m. 340 in salita e m. 13 in discesa
Difficoltà

E
Tempo di percorrenza

h. 2
Durata complessiva

km 4,5
Presenza di acqua

All’intersezione con la strada asfaltata (Fontana Carlangiona) e alla fine a Mafariello
Raccordo con altri sentieri
Intersezione con il sentiero Italia

Fonte: “L’alta via del Partenio” – Guida alla Carta dei sentieri del Partenio – edizione a cura della Comunità Montana del Partenio

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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