Ristorante La Corte dei Filangieri: la tavola del baccalà…

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Candida, borgo dall’anima rurale e contadina, sa conquistare i visitatori. Siamo nel regno di Antonio, patron della Corte dei Filangieri che ha saputo mantenere negli anni inalterato il fascino di questa bella cantina del ‘700 che oggi è una tavola imbandita nel segno di una cucina che fa del baccalà un piatto di punta. Una piccola salita tra filarini di vite, un giardino ed alberi da frutto, porta all’ingresso del locale, il cui porticato è un bel dehor per le sere d’estate a pochi passi dalle vetrate a vista della cucina. Per scoprire cosa si muove ai fornelli, c’è la lavagna all’ingresso che pone in bella mostra pietanze e prezzi.

La Corte dei FILANGIERIAll’interno, un vero gioiello il restauro curato nei dettagli di questa cantina, un pianoforte, oggetti di vita contadina alle pareti, bottiglie dei migliori vigneron Irpini, una curata biblioteca gastronomica e la penna di chi ha visitato il locale per lavoro e per passione, dei giornalisti che si son seduti a queste tavole il cui parere è in compagnia del bel torchio in legno che campeggia nella sala. Ad accogliervi e guidarvi in questo locale bello, curato, ospitale, Antonio, conoscenza antica e fidata di Viaggio in Irpinia, garanzia, presenza, cordialità, affidabilità, dell’oste, del sommelier, cultore dell’enogastronomia irpina. La pietra a vista del locale, il legno caloroso degli arredi, il bel bancone crocevia di incontri, scambi, riflessioni in compagnia del vino e del benvenuto della Corte, (aperitivo sempre vario e curato) accolgono da subito il visitatore.

La-Corte-dei-FilangieriIl palato è conquistato dalle proposte della cucina, prodotti della terra e soprattutto dell’orto, paste tirate a mano, l’imperdibile baccalà, che in Irpinia è alimento di antiche tradizioni. Il vino, i formaggi dei casari Irpini, le carni, gli insaccati, gli oli che qui sono solo Ravece, sanno di territorio, Antonio ne cura la scelta, incontra i produttori e li propone ai suoi avventori con la stessa cura di chi ama l’Irpinia e vuole farla conoscere magari con un buon piatto, il giusto calice di vino, in compagnia di Antonio nella sua bella cantina. Il menù è stagionale, melanzane in parmigiana delicata, tortino di patate baccalà e asparagi, paccheri o candele con la genovese di baccalà, il baccalà alla perticaregna, i peperoni cruschi con cui gli irpini da secoli fanno maritare il norvegese, o l’estiva versione all’insalata.

Un vino da meditazione ed un dolce sono il commiato finale in attesa della prossima visita, la Corte dei Filangieri, un posto in cui vien voglia di ritornare presto, per una festa, un evento da ricordare o per il semplice desiderio di essere qui! La Corte dei Filangieri è presente nella guida Low cost del Gambero Rosso.

Struttura
Anno di apertura 2003 – Ambiente elegante – Aperto tutto l’anno – Dal Martedì alla Domenica a cena dalle 20.00 alle 24.00 e Domenica anche a pranzo (Lunedì chiuso) – Coperti: (sala interna 44 – giardino esterno 35) – Parcheggio libero a 50 metri

Servizi
Carte di credito: tutte tranne AE – Accessibilità ai disabili – Servizio cerimonie ed eventi

Nei dintorni: cosa vedere e cosa fare
A piedi: si consiglia una passeggiata nel centro storico di Candida, antico feudo della famiglia Filangieri)
In auto: San Potito Ultra ed il Museo del Lavoro (3,5 km) – Atripalda, l’Antica Abellinum e le cantine Mastroberardino (7 km) – Sorbo Serpico e le cantine Feudi di San Gregorio (7 km) – Volturara e la Piana del Dragone (13 km) – Montella (27 km) – Il borgo di Nusco (34 km) – Altopiano del Laceno (40 km)

Contatti
Via Fontanelle, 4 – Candida
Tel. (+39) 0825.986414 – Cell. 333.8429506
www.lacortedeifilangieri.com
info@lacortedeifilangieri.com

Come arrivare
Coordinate
Latitudine 40°56’32.24″N
Longitudine 14°52’27.70″E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Est, direzione Montella-Laceno-Lioni ed immettersi sulla SS.7 Ofantina, uscire a Candida, a 8 km dal casello
Raccordo Autostradale Salerno-Avellino (RA2/E841), prima dell’uscita di Atripalda svoltare in direzione Bari-Benevento, immettersi sulla SS.7 Ofantina in direzione Montella-Laceno-Lioni, uscire a Candida, a 9 km dall’uscita
Autostrada Salerno-Reggio Calabria (A3), uscire al casello di Contursi, seguire la SS.691 Fondovalle Sele, imboccare la SS.7 Ofantina Bis in direzione Avellino, uscire a Candida, a 88 km dal casello
Dista 12 km da Avellino

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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