Lago di Conza della Campania

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Il lago di Conza sorge in una posizione strategica tra la valle dell’Ofanto e la valle del Sele. Nato da uno sbarramento del fiume è un invaso che copre circa 800 ettari e che oggi rappresenta uno delle più importanti zone umide del Mediterraneo punto di transito di uccelli migratori.

Inoltre, un aspetto particolarmente significativo dal punto di vista ambientale è rappresentato dalla presenza di una folta vegetazione igrofila di tipo secondario che ospita una fauna quanto mai ricca e diversificata. Altrettanto importante è la presenza di habitat tutelati a livello comunitario: stagni temporanei mediterranei, formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo.

Dal punto di vista faunistico, questa zona umida riveste particolare importanza come area di sosta sulle rotte di migrazione di uccelli, con particolare riguardo alle specie che vivono e si alimentano in ambiente acquatico. Allo stesso modo l’area fornisce habitat a una ricca diversità di pesci e anfibi. Oltre ad alcune specie endemiche a distribuzione più o meno ristretta, il popolamento comprende numerose specie di interesse comunitario che ne fanno un area di elevato interesse faunistico nella Regione e nella aree di rete Natura 2000.

I mammiferi sono rappresentati principalmente dalla Lontra comune, specie sensibile alle trasformazioni degli ambienti acquatici, e da 5 specie di chirotteri tutte molto sensibili all’uso di pesticidi ed alla trasformazione degli ambienti rurali e boschivi. Esse sono il Ferro di cavallo maggiore, il Ferro di cavallo minore, il Miniottero, il Vespertilio maggiore ed il Vespertilio minore. L’ornitofauna si compone di un gran numero di specie comprendente un nutritissimo contingente di uccelli legati agli ambienti acquatici: tra queste è opportuno segnalare il Tarabusino, la Sgarza Ciuffetto, la Garzetta, l’Airone bianco maggiore, l’Airone rosso, il Cavaliere d’Italia, il Piro piro boschereccio, il Martin pescatore, la Nitticora, il Cormorano e gli anatidi Fischione, Mestolone, Germano reale, Moriglione e Moretta. Tra i rapaci il Falco di palude, il Nibbio reale e l’Albanella reale, mentre tra le specie degli incolti il Calandro e l’Averla piccola.

Il Lago di Conza è popolato anche da una fauna ittica di particolare pregio e significato ecologico e tra le varie specie bisogna menzionare la Rovella ed il Cobite, specie Endemiche italiane e soprattutto l’Arborella meridionale perché è una specie Endemica dell’Italia meridionale. Altrettanto importante è l’erpetofauna con gli anfibi che rivestono un ruolo ecologico determinante per tutta l’area del Lago e le zone limitrofe: da segnalare, infatti, la presenza del Tritone crestato italiano, dell’Ululone dal ventre giallo, del Tritone italiano e la Raganella italiana. Tra i serpenti il Cervone, il Biacco e la Natrice tassellata. Relativamente all’entomofauna, si segnala la presenza del Lepidottero Bianconera italiana e di una notevole varietà di insetti, tassello fondamentale negli equilibri che regolano la vita nel lago stesso.

All’interno del sito si trova l’Oasi WWF Lago di Conza con attrezzato centro visite, percorso natura con punti di osservazione per attività di birdwatching e laboratori di educazione ambientale.

Per informazioni
www.minambiente.it

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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