Lo splendido Palazzo Ambrosini originario del ‘600 è il luogo natio della Serva di Dio Rachelina Ambrosini. Il Palazzo nobiliare fu del marchese Rossi del Barbazzale, coniugato con Madeleine Colonna Walevski, pronipote di Napoleone I Bonaparte. Presenta un bel portale, il chiostro in pietra, il meraviglioso giardino delle apparizioni con la piccola “Cappella dell’Eremo”, e la chiesetta dell’Angelo della Pace ubicata nelle vecchie scuderie.
Al piano superiore è possibile visitare un piccolo Museo dedicato a Rachelina Ambrosini. Un interessante viaggio emozionale dentro ed attraverso la vita esemplare di questa piccola grande donna nativa della vicina frazione Passo di Dentecane, nel comune di Pietrdefusi.
In una teca di una delle sale museali, sono raccolti i suoi scritti con i temi scolastici, le lettere, le fotografie, i libretti di devozione, le testimonianze di protezioni e guarigioni, parole, immagini ed oggetti, cui è affidata la memoria storica e le testimonianze di vita della serva di Dio.
E’ visibile anche la stanza di Rachelina: il letto, lo scrittoio, il pianoforte, i suoi giocattoli ed oggetti personali, occasione per il visitatore moderno di immergersi in una scena intima e familiare della vita di questa adolescente d’Irpinia.
Il palazzo Ambrosini è sede della fondazione Rachelina Ambrosini che grazie al suo impegno ha guadagnato sul campo un ruolo da protagonista nel dibattito culturale italiano, europeo, internazionale. La fondazione si propone le finalità di contribuire alla comprensione dei cambiamenti sociali e culturali. Ha istituito un premio internazionale “Un Angelo per la Pace” e segue diversi progetti umanitari in Iraq, Honduras, Sudan e Filippine.
Per informazioni sulla fondazione: www.fondazionerachelinambrosini.it
Informazioni
Palazzo Ambrosini
Via Luigi Cadorna, 7 – Venticano
www.fondazionerachelinambrosini.it
Aperto solo in occasione di eventi e mostre temporanee, il Palazzo Ambrosini con l’annesso museo dedicato alla Serva di Dio Rachelina Ambrosini, è visitabile previo appuntamento: infoline tel. 339.4465559.
L’ingresso è gratuito
