Grottolella: il castello dei Carafa e la mela bianca

0


Abitato già in epoca romana come testimonia il ritrovamento di una villa rustica di epoca romana del III-IV secolo d.C. in località Barbelle, Grottolella ha subito negli anni diverse dominazioni “raccontate” dal castello dei Carafa, simbolo di Grottolella. Posto sulla sommità del centro antico in posizione dominante sulla valle del Sabato, il castello dei Carafa fu costruito su una roccaforte longobarda nel XI secolo per poi divenire dimora dei duchi Macedonio nel XVII secolo. L’aspetto odierno è quattrocentesco.
Il centro antico si è sviluppato, intorno al castello, diversi sono i palazzi signorili del sette-ottocento, tra cui Palazzo Maglio e Palazzo Pellegrino. Di interesse la chiesa dedicata al patrono di Grottolella Sant’Egidio Abate, di aspetto settecentesco, conserva una pregevole tela del cinquecento raffigurante la Vergine delle Grazie probabilmente di scuola napoletana.

In località Taverna del Monaco è visibile il Palazzo ducale estivo fatto costruire dalla famiglia Macedonio nel 1472. Il territorio è ricco di sorgenti, nelle vicinanze del centro in località Fiestole, ve ne è una oligominerale fornita altresì di un’area attrezzata per la sosta, ed un’altra in località Tronti nel bosco della Terra, in un interessante scenario naturalistico, tra mulini e torrenti. In località Pozzo del sale, sono presenti delle sorgenti minerali, conosciute già nel XII secolo con il nome di Salsa.

Grottolella è Citta della nocciola ed è la patria della Mela bianca di Grottolella. Importata nell’ottocento dai francesi, fu impiantata nei terreni delle frazioni di Taverna del Monaco e Tropeani, che avevano caratteristiche orografiche  simili a quelle dello Champagne francese. La mela è a pasta bianca con un colore tendente al beige, dal sapore caratteristico e dolce. Si conserva per lunghi periodi, fino al mese di giugno, come inalterato rimane il suo sapore. Da provare……

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
14-15 giugno “Festa di San Vito” (nella frazione Taverna del Monaco)
Fine giugno “Sagra del maialino”
Luglio “Sagra dei sciurilli (fiori di zucca) e della pizza cenerentola”
Primo sabato di agosto “Ciclocronoscalata”
Prima domenica di agosto “Festa di Sant’Anastasia”
Ultima domenica di agosto “Festa di San Vincenzo”
Fine agosto “Sagra degli Strangolaprieviti” (tipica pasta fatta a mano)
1 settembre “Festa e fiera di Sant’Egidio” (patrono di Grottolella)
Inizio di settembre “Premio Armando Gill” (premio artistico musicale e culturale)
Prima decade di settembre “Il Pasto della Salamandra” (festival internazionale di musica, arte e teatro)
Fine settembre “Arrivederci estate”

Prodotti Tipici
Fiano di Avellino (DOP/DOCG)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Caciocavallo podolico – Nocciola Mortarella campana – Mela bianca di Grottolella

Come arrivare a Grottolella

Altitudine: 565 metri s.l.m.
Superficie: 7,12 kmq
Popolazione: 1996
www.comunegrottolella.it

Coordinate
Latitudine 40°58’22.78″ N
Longitudine 14°47’13.40″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Ovest, proseguire in direzione Mercogliano, immettersi sulla SP.ExSS.88, a 12 km dal casello; in laternativa uscire al casello di Avellino Est, immettersi sulla SS.7 direzione zona industriale e poi seguire la SS.242 e SS.185, a 13 km dal casello
Dista 9 km da Avellino

Dove dormire a Grottolella

Agriturismi
Il Vecchio Mulino
Via Bosco della Terra
Tel. (+39) 3270708641
www.ilvecchiomulinoagriturismo.it

Share.

About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

Leave A Reply