Passa anche qui l’antico regio tratturo Pescasseroli-Candela, un tempo via della transumanza, oggi percorso naturalistico e sportivo di spettacolare suggestione. Siamo nella valle del Miscano, e qui, il tratturo attraversava il centro di Casalbore ed era una importante tappa, luogo di ristoro e sosta per i numerosi viandanti e pastori.
Casalbore (il villaggio bianco dei latini) ha origini antichissime come testimoniano la necropoli sannitica scoperta in contrada S.Elia e il tempio italico del III sec. a.C., probabilmente dedicato alla dea Mefite, rinvenuto in località Macchia Porcara. I reperti sono conservati presso l’Antiquarium di Ariano Irpino. L’antica Casalbore è di epoca normanna come si evince dalla imponente torre che avvistiamo mentre stiamo per entrare nel centro antico. Bei portali, caratteristiche viuzze fanno da segnapassi al cammino del visitatore, invitato ad ammirare dimore storiche private e luoghi di culto magari accedendovi da porta Fontana, realizzata da due archi a sesto acuto del 1200 e dall’antico lavatoio, ospitato al di sotto della piazza in cui si trova l’arco.
Palazzo Maraviglia, del XVII secolo, con un portale ligneo di manifattura locale e stemma di famiglia, Palazzo Gallo, Palazzo Caracciolo, Palazzo Bruno, Palazzo de Matteis, con una interessante monofora gotica, meritano di essere ammirati. Il castello, struttura difensiva in stile gotico, realizzato in pietra locale, conserva le cinque porte di accesso ed un nucleo principale costituito dalla torre normanna, dal tipico basamento a scarpata, al cui interno è apprezzabile un camino in muratura. Nei locali dell’area castellare che affianca la Torre Normanna, è allestito il “Museo dei Castelli“, un percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli della provincia di Avellino.
Si trova invece in campagna, circondata dai boschi uno dei luoghi che ha segnato la nascita delle prime comunità cristiane della zona, la chiesa rurale, a pianta quadrata di Santa Maria dei Bossi, sorta sui resti di un antico monumento funerario del II secolo d.C.. Il legame tra il sacro e la civiltà contadina è sempre stato forte, come testimoniato dai riti che il popolo della terra lega al raccolto e alla divinità capace di tutelarne il frutto. Trasposizione antica di tale legame terra-divino può considerarsi il culto, particolarmente vivace nel Gargano, a San Michele Arcangelo, che qui, nella valle del Miscano, la tradizione popolare consegna ad una mucca che smarritasi dalla mandria di un allevatore della zona, indicò con il suo corpo il luogo in cui il santo desiderava essere venerato. Si tratta di una grotta carsica, presso l’omonimo ponte, oggi santuario micaelico, che conserva un effige settecentesca dell’arcangelo ricordo del restauro della grotta voluto dai Caracciolo.
Il territorio di Casalbore è ricco di acque e sorgenti solforose per questo è denominata “il paese delle cinquanta sorgenti” come quelle site in località Pietra Piccola ed alle falde del Miscano. L’acqua rende ragione della fertilità della terra che qui rigogliosa produce graminacee di pregio, la speuta. In questa vecchia via della transumanza non possono mancare i formaggi di pregio (il caciocavallo, il pecorino di laticauda) che arricchiscono tavola e palato di sapori unici, con vini ed oli peculiari.
Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
8 maggio “Festa di San Michele Arcangelo”
Terza domenica di giugno “Festa di Sant’Antonio da Padova
”
5 agosto “Festa patronale della Maria SS. della Neve”
Prima domenica di settembre “Festa e fiera di Santa Maria dei Bossi”
Prodotti Tipici
Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell’Ufita
(DOP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) : Pecorino di lauticada – Caciocavallo podolico – Scamorza – Ricotta – Soppressata irpina – Capicollo – Pancetta tesa – Pancetta arrotolata – Carne ovina di laticauda – Carne di bovino podolico – Speuta (graminacea denominata anche “speutona”) – Aglio bianco dell’Ufita
- Come arrivare a Casalbore
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Altitudine: 575 metri s.l.m.
Superficie: 27,98 kmq
Popolazione: 1876
www.comune.casalbore.av.itCoordinate
Latitudine 41°14’1.02″ N
Longitudine 15° 0’34.60″ EIn auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Benevento, percorrere il raccordo autostradale fino a Benevento, uscire a Benevento centro, immettersi sulla SS.90 Bis in direzione Foggia, proseguire sulla SP.209, a 42 km dal casello
Dista 69 km da Avellino (via autostrada)
- Dove dormire a Casalbore
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Agriturismi
Oasi Masseria Sant’Elia
Contrada Sant’Elia
Tel. (+39) 0825849111 – (+39) 3337737555
www.agrisantelia.itSalvatore Roberto
C.da Mainardi
Tel. (+39) 0825849394 – (+39) 3395467786Affittacamere
Barbiani Antica Cluvia
C.da Frascino, 1
Tel. (+39) 3488286836Caggiano M. Carmina
C. da Musciali, 2
Tel. (+39) 3396963141Country House
Aia Di Lazzaro
C.da Sant’Elia, n. 1/Bis
Tel: (+39) 0825849288
www.aiadilazzaro.it
