Calabritto e il borgo di Quaglietta

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Il borgo medioevale conserva il castello normanno e le chiese di San Rocco e Santa Maria delle Grazie. Nelle vicinanze Calabritto, a 500 metri di altitudine alle pendici del Monte Cervialto.Il centro storico si contraddistingue per le tipiche viuzze lastricate e bei portali in pietra del sette-ottocento. Segnaliamo il palazzo Papio, completamente restaurato conserva l’impianto originario del secolo XVIII, la torre campanaria della SS. Trinità e la chiesa di S. Maria di Costantinopoli di epoca bizantina.

Nei dintorni è possibile visitare il monastero di Santa Maria dell’Alta Sedeed il santuario di Santa Maria della Neve situati a circa 800 metri. Altri luoghi di devozioni molto interessanti anche dal punto di vista naturalistico sono la piccola abbazia di Santa Maria dei Grienzi e la chiesetta della Madonna del fiume ricavata in una grotta carsica. Il territorio di Calabritto fa parte del Parco Regionale dei Monti Picentini e della riserva naturale foce Sele e Tanagro, luogo ideale per escursioni naturalistiche. Si segnala l’altopiano del Gaudo a circa 1000 metri, la vetta del Cervialto 1809 metri ed il torrente Zagarone da cui nasce la suggestiva cascata del Tuorno. Calabritto fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
Ultima domenica di luglio “Festa patronale di San Giuseppe”
Agosto “Sagra de Lu Zenzifero
16 agosto “Festa di San Rocco” (patrono di Quaglietta)
Novembre “Sagra della castagna”

Prodotti Tipici
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Fagiolo dell’occhio – Peperoni quagliettani
Altri prodotti: Olio – Castagna

Cosa visitare nei dintorni
Parco regionale dei Monti Picentini
Da Calabritto partono numerosi itinerari naturalistici all’interno del parco. Dirigendosi verso il Piano Laceno, dopo aver incontrato la Madonna della Neve e la sorgente Acqua r’apete si arriva all’altopiano del Gaudo a circa mille metri di altezza in uno scenario con vedute straordinarie. Da qui si può arrivare al Piano Migliato, dove si trova la sorgente di Vado Carmine, e proseguire per l’Altopiano Sazzano tra le cime del Cervialto e del Calvello. Il monte Cervialto (1809 metri) è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) di grande interesse faunistico e naturalistico. Altri sentieri ben segnalati dal CAI conducono al gruppo montuoso del Polveracchio (1790 metri), altro sito di Importanza Comunitaria (SIC).
Come arrivare a Calabritto
Altitudine: 480 metri s.l.m.
Superficie: 52 kmq
Popolazione: 2457
calabritto.asmenet.it

Coordinate
Latitudine 40°47’9.00″ N
Longitudine 15°13’3.47″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Est, direzione Montella-Lioni-Contursi ed immettersi sulla SS.7 Ofantina Bis fino a Lioni, continuare sulla SS.691 Fondo valle Sele direzione autostrada Sa-RC, uscire a Calabritto, a 59 km dal casello
Autostrada Salerno-Reggio Calabria (A3), uscire al casello di Contursi, seguire la SS.691 Fondovalle Sele e quindi imboccare la SS.7 Ofantina Bis in direzione Lioni, uscire a Calabritto, a 22 km dal casello
Raccordo Autostradale Salerno-Avellino (RA2/E841), prima dell’uscita di Atripalda svoltare in direzione Bari-Benevento, immettersi sulla SS.7 Ofantina in direzione Montella-Laceno-Lioni, all’altezza di Parolise proseguire sulla SS.7 Ofantina Bis fino a Lioni, continuare sulla SS.691 Fondo Valle Sele direzione autostrada Sa-Rc, uscire a Calabritto, a 60 km dall’uscita
Dista 64 km da Avellino

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Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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