Aiello del Sabato: nella valle del bio

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Il verde abbondante dell’Irpinia qui gioca con le sue sfumature e tonalità più forti, abbinandosi alla nocciola, ai colori della terra, delle vigne, dei castagneti, dei cespugli, come il selvatico ma squisito saraullo, una varietà di timo che le cucine aiellesi sublimano in mille ricette e golosità, in buona compagnia con altre erbe selvatiche: il finocchietto, le panicole. La flora rigogliosa preserva scrigni secolari che gli abitanti hanno denominato con epiteti, come si fa con gli oggetti più cari e familiari: la quercia dell’incrocio, le tre roverelle, il castagno della Madonna di Montevergine. Non è un caso quindi che il toponimo derivi dalla traduzione latina di piccolo terreno coltivato, agellus, abbinato all’acqua di quel Sabato che tanta fortuna ha fatto di numerosi comuni dalle sue acque lambiti. Il paese attuale giace in una valle adagiata tra il rio Aiello ed il rio Fellinola ed ancora acqua quella delle sorgenti: Vipera, Lupo, Carpine. Sembra non azzardato accostare le origini al legame di questa gente con il dio Bacco, al cui culto erano dedicati i sacrifici orgiastici celebrati in vari luoghi tra cui quel Sabarcon che altro non sarebbe che l’attuale Aiello. L’antica anima agricola ed agreste di questo centro, sostiene oggi il suo essere una città del bio, sposando cioè la naturale vocazione “verde” alla sostenibilità ambientale. Passeggiando per le vie di questo bel borgo, circondato dai monti (si riconoscono il Tuoro, il Cervialto, il Terminio, il Partenio ed il Vallatrone) è possibile distinguerne l’impianto medievale, ammirare palazzi quali il Durazzesco-Catalano, Ricciardelli, che la tradizione popolare vuole dimora della regina Giovanna durante un soggiorno aiellese, la Chiesa di Santa Maria della Natività, dipinta sul soffitto dall’artista solofrano Alfonso Grassi, a lungo gestita dai benedettini di Montevergine, custodisce un busto ligneo del santo patrono Sebastiano. La chiesa di San Felice conserva dei dipinti del Guarini, ed il campanile, simbolo dell’antico nucleo urbano di Tavernola San felice, mentre quella di San Sebastiano è ad unica navata. Nel centro del paese, la splendida Villa Preziosi, circondata da un bel parco, si apre al pubblico in occasione di eventi e manifestazioni. Qui la spesa si fa gastronomica, siamo in una delle Città della nocciola, reperibile in due principali cultivar, la mortarella campana e la tonda rossa di Avellino, ma anche in uno dei comuni di produzione del rinomato Fiano di Avellino DOCG. Da non perdere nel mese di settembre, il Fiano Music Festival, un connubio perfetto tra vino e musica.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni
Gennaio “Palio delle carrozzelle”
14-20 gennaio “I tradizionali falò”
Terza settimana di gennaio “Sant’Antuono maschere e suono”
Pasqua “Passione di Cristo” e “Rosamarina”
Maggio “Primavera in bosco”
Maggio “Profumi Aiellesi – Pizzilli cò sarapullo” (pizzilli con il timo selvatico)
29 giugno “Sagra delle fave e salsicce” (in località Sabina)
Prima settimana di giugno “Divertendosi festa dei giovani”
Luglio- agosto “I profumi dell’orto nella valle del Sabato”
Seconda settimana di luglio “Sagra del maiale e dei cecatielli con fagioli”
Agosto “Favolarte”
Fine agosto-prima settimana di settembre “Fiano Music Festival”

Prodotti Tipici
Fiano di Avellino (DOP/DOCG) Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Nocciola mortarella – Nocciola camponica – Castagna di Serino – Miele di acacia – Miele di castagno – Miele millefiori Altri prodotti: Erbe selvatiche – Confetture e marmellate – Succo di melograno

Come arrivare ad Aiello del Sabato

Altitudine: 425 metri s.l.m.
Superficie: 10,87 kmq
Popolazione: 4073
www.comune.aiellodelsabato.av.it

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Ovest, immettersi sulla SS.7Bis direzione Salerno, all’altezza della casa Circondariale di Bellizzi Irpino, immettersi sulla SS.64, a 7 km dal casello; in alternativa, uscire al casello di Avellino Est, immettersi sulla SS.7Bis direzione Salerno-Avellino, all’altezza della casa circondariale di Bellizzi Irpino, immettersi sulla SS.64, a 10 km dal casello
Raccordo Autostradale Salerno-Avellino (RA2/E841), prima dell’uscita di Atripalda, immettersi sulla SS.7Bis, proseguire in direzione Napoli, all’altezza della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, immettersi sulla SS.64, a 7 km dal casello
Dista 5 km da Avellino

Dove dormire ad Aiello del Sabato

Alberghi
Villa Calvo****
Contrada Brecciale
Tel. (+39) 0825666620
www.lalocandina.net

Bed & Breakfast
La Magnolia
Contrada Bosco San Raffaele, 81
Tel. (+39) 08251910668
www.lamagnoliabb.it

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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