Agriturismo Oasi Masseria Sant’Elia: agri-cult in Irpinia

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Siamo nel territorio di Casalbore, nella valle del Miscano, bacino multiculturale di origine millenaria: greci, dauni, longobardi, romani popoli e popolazioni che hanno lasciato segni e segnali in questa bella terra. Paesaggi, passaggi, greggi, armenti, il tratturo regio Pescasseroli-Candela praticato e percorso dal II millennio a.C. passa da qui, la via dei pastori e della lana dall’Abruzzo alla Puglia è ancora oggi fruibile magari cogliendo l’occasione data dall’agriturismo Oasi Masseria Sant’Elia di una delle sue escursioni lungo tratti dello stesso. Uno dei punti di forza di questa Eco-agriturismo è la capacità di far conoscere, amare, apprezzare il territorio, vivendolo ancora oggi da pastori, assecondando cioè il ritmo delle stagioni e facendosi da esse guidare. Noi di viaggio in Irpinia cogliamo le occasioni interessanti come questa che l’oasi-masseria regala ai suoi ospiti, “cult”, capace cioè di coniugare natura, tradizione, benessere in maniera unica. La via del fieno e dei mietitori, il trekking lungo la via dei tratturi dei sentieri naturalistici e storici, il percorso natur-olistico (in via di allestimento), la fattoria del gusto, sapranno conquistare il visitatore che è alla ricerca di un soggiorno capace di offrire un’avventura multisensoriale.

Cucina agriturismo Sant'EliaIn cucina le materie prime dell’azienda o di produttori locali e la memoria storica del ricettario delle nonne sono trasformati in sapori unici: lu pezzende, la pulenda cu lu vinu cuottu, pepini sicchi sausicchia e ove, strufeli,  menesta ‘maritata, zeppole, picciulatieddu, pizza chiena, strenghe e ruoccheli, frittata cu li spareci, tanni e fave, cecatielli cu lu fierru e faggiulini, panzarotti  di ricotta, turcinielli, piccione ripieno, ‘nzalata fresca, ciambotta, cimmaruoli fritti e patane, pane cuottu cu le cipolle, pepini  ‘mbuttiti , fritteciellu, trippa e fasuoli strenghe e marasciuli, pezzelle, maccaruni a gnotti e ciceri, menesta e fasuoli, zuppa di Natale, piscuottu cu le cicule, maccaruni cu lu sangu, tagliolini in brodo, baccalà. Su tutto il condimento con l’olio di Ravece, DOP irpina dal gusto unico. È  possibile inoltre degustare il caciocavallo di Castelfranco in Miscano, il pezzente, salumi e gli insaccati locali, le conserve ed i sott’oli. Il soggiorno in azienda diventa un’opportunità per familiarizzare con queste pietanze, la loro preparazione a partire dalla coltivazione, essendo possibile attraverso le iniziative proposte, partecipare alle fasi del raccolto, alla festa della mietitura e dell’aia.

Itnierario Sant'EliaIl dinamismo delle proposte è contagioso, la presenza di un posto tappa all’interno dell’agriturismo, le escursioni in quad, in mountaine bike, in quadriciclo, ed in agribus, il tiro con l’arco, il parco rurale, l’ecomuseo, la visita alla vicina necropoli sannita, sembrano essere un incessante invito a muoversi durante il soggiorno, la salute ed il benessere psicofisico ringraziano. Il ristoro ed il riposo è assicurato invece da questa struttura, esempio di architettura rurale del ‘700, una delle “Residenze d’Epoca” della Regione Campania, diligentemente mantenuta dal restauro, l’aia antistante ed il pergolato, da cui volgere lo sguardo verso l’oasi naturalistica, presente all’interno della masseria, con la sua fauna, le erbe aromatiche, gli alberi secolari su circa 15.000 mq di superficie.

Chi decidesse di pernottare qui, potrà al risveglio ritrovarsi catturato da profumi, odori, gusti che il soggiorno in campagna, in quest’angolo d’Irpinia, regala.

Informazioni e prenotazioni
Agriturismo Oasi Masseria Sant’Elia
Contrada Sant’Elia – Necropoli, 24 – Casalbore (Av)
Tel. (+39) 0825.849111 – Cell. 333.7737555
info@agrisantelia.it
www.agrisantelia.it

Posizione
L’agriturismo Oasi Masseria Sant’Elia è situata nella verdeggiante collina della “Valle del Miscano”, tra il Sannio e l’Irpina, sul preistorico percorso della transumanza, “la via della lana”, del Tratturo Regio Pescasseroli-Candela, ad una altitudine di 705 metri s.l.m., a circa 3 km da Casalbore.

Servizi generali ed attività
Aperto da Aprile a Dicembre su prenotazione – Parcheggio privato – Degustazione e vendita di prodotti tipici locali – Posto tappa trekking – Area pic-nic con barbecue – Su richiesta visite guidate al borgo di Casalbore e Buonalbergo – Escursioni guidate lungo il tratturo e le vie antiche (a piedi, a cavallo, in mountain bike, quad, fuoristrada) – Si accettano animali di piccola taglia

Camere
Sono disponibili 3 camere con bagno, tv, connessione Wi-fi – 10 posti letto – Per gruppi sono disponibili sistemazioni alternative

Cosa fare e visitare nei dintorni

L’agriturismo propone interessanti itinerari lungo i tratturi della transumanza.

A piedi:
Dove dormono i Sanniti
Tresoro Monticello – Spineto con visita alla necropoli sannitica – Gli antichi Tratturi e le moderne fattorie del vento – Rifugio laghetto Schiavone – fattorie del vento – Monte Calvello

In mountain bike:
Gli antichi Tratturi della Transumanza e le moderne fattorie del vento – Agriturismo – Monte Calvello – Fattorie del vento – Lago San Giorgio – Taverna di Monte Chiodo
L’Oasi Sant’Elia è Posto tappa – Percorsi trekking (Valli del Miscano, del Fortore e del Cervaro)

Sentiero eco-natura del biancospino, delle more e della rosa canina (circa 2 ore)

  • Sentiero eco-naturalistico “Oasi Monte Calvello” altitudine circa 1000 slm (paesaggistico circa 4 ore)
  • Sentiero eco-naturalistico “Monti & Laghi” – (Miscano – Fortore, percorso di circa 5 ore, panoramico)
  • Sentiero storico culturale “Dove dormono i Sanniti” – Spineto e Monte Chiodo (percorso di oltre 4 ore)
  • Via Consolare Traiana – via Sacra Longobardorum – Micaelica – tratto Novum Forum, Aequum Tutico (storico, circa 5 ore)
  • Sentiero “del vento” eco-naturalistico, paesaggistico (Miscano-Fortore) fauna e flora tra le fattorie del vento

Tratturo Regio Pescasseroli-Candela (La via della transumanza o via della lana) tratto campano

  • Casalbore – Taverna monte Chiodo – Taverna Calise – fiume Tammaro – Toppo Santa Barbara – Reino (5 ore)
  • Casalbore – ponte S .Spirito – Malvizza – Cristina – valico fiume Miscano, Cippone -Sierro d’estella Camporeale – Ariano Irpino; (Percorso di notevole interesse naturalistico, archeologico, culturale – 5 ore)
  • Tutto il tratto campano del Tratturo – (Santa Croce del Sannio – Zungoli)
  • Trekking guidato di 4 tappe per 4 giorni di circa 20 Km cadauna, con soste intermedie, assistenza sul percorso, trasporto bagagli, pernotti in agriturismo con cena e prima colazione, animazione ecc. (Tappe: S. Croce del Sannio-Reino; Reino-Casalbore; Casalbore-Ariano Irpino; Ariano Irpino-Zungoli)

Bracci laterali del Tratturo Regio

  • Braccio del Tratturo Regio “Tratturello del Termine, dei Pioppi, della Guarana, Campo dei Monaci” (tutti nella parte alta di Casalbore diretti nel Fortore e Sannio – la via del fieno e dei briganti – 4 ore)
  • Braccio del Tratturo Regio “Tratturello Valle del Calore” (di Tavernola o dei tabbaccari – 4 ore)
  • Braccio del Tratturo Regio “Tratturello la Via del Sale e dei mietitori” (5 ore – paesaggistico)
  • Tratturello “Il passaggio delle volpi e dei briganti” (4 ore panoramico)
  • Braccio del Tratturo Regio “Tratturello Valle Ufita” diretto a Eclanum (5 ore)
  • Dal Tratturo Regio a Masseria Fortificata “Tre Fontane e Aequum Tuticum” (Casalbore-Greci – 5 ore)
  • Dal Tratturo Regio e Via Micaelica al sentiero per Pietrelcina Piana Romana – Pellegrinaggio al paese di nascita di San Pio Casalbore – Pietrelcina – 5 ore)
  • Le antiche Dogane della transumanza nella Val Miscano (Casalbore-Buonalbergo-Greci – 5 ore)

I percorsi trekking si possono fare a piedi, a cavallo e parte di essi in mountain Bike e Quad

Nei dintorni
Le necropoli sannitiche (in prossimità dell’agriturismo) – Centro storico di Casalbore con la Torre Normanna e la Chiesa di Santa Maria dei Bossi (2 km) – La Grotta di San Michele (4 km) – Il Tempio italico in località Macchia Porcara (4 km) – Oasi Monte Calvello (4 km) – Ponte Romano in località Santo Spirito (6 km) – Montecalvo Irpino, paese del pane (9 km) – Castelfranco in Miscano, paese del caciocavallo (15 Km)  – Ariano Irpino ed i suoi Musei (20 km) – San Marco dei Cavoti, paese del torrone (20 km) – Pietrelcina, paese natale di Padre Pio (22 km) – Benevento, antica capitale sannitica (30 km)

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About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

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